Vogue Records LVLXS 82-30- 4/66
- Contre-Elucubrations Problématiques
- Des Lendemains
- Pop Jerk
- Ce Monde Existe
- Dodécaphonie
- Je Ne Vois Rien
- Ballade A Luis Rego, Prisonnier Politique
- On S'En Fout
- Pas Adieu
- S'Il Boude
- Si C'Est La Nuit
- Je Dis Ce Que Je Pense Et Je Vis Comme Je Veux
Originariamente pensato come un semplice prodotto commerciale voluto dal discografico Christian Fechner per cercare di sfruttare la fama acquisita da Antoine e lanciare i Les Problèmes, in realtà il disco, uscito nel 1966, “Antoine recontrè Les Problèmes” è uno dei migliori esempi di sixties sound in lingua non anglosassone, e forse uno dei migliori lp del genere in assoluto.
È un riassunto di tutti gli stili musicali del periodo (folk rock, soul, beat, garage, ballate pop) adeguato perfettamente al contesto musicale francese.Un disco che oggi qualcuno definirebbe French Fuzz Freakbeat .
Antoine (vero nome Pierre Antoine Muraccioli), nato in Madagascar da genitori francesi, gira il mondo e l’Europa, giovanissimo si dedica sia alla musica sia agli studi di ingegneria, nel 1965 oltre a laurearsi in Ingegneria pubblica, per la Vogue, il suo primo 45 giri “Autoroute europeenne No.4” un folk beat seguito da “Les Élucubrations d'Antoine” che lo porta a diventare una star, addirittura si permette di denigrare il mito francese
Johnny Hallyday.
I suoi singoli volano in vetta alle classifiche e accompagnato dai Les Problemes (Gerard Rinaldi voce e sax, Jean Sarrus basso, Gerard Filippelli chitarra solista, Luis Rego chitarra ritmica e Donald Reubon batteria presto sostituito da Jean Fechner figlio del produttore) diventa una star in Francia ed un simbolo della rivoluzione giovanile.
La sua fama supera i confini francesi ed arriva anche in Italia (“Les Élucubrations d'Antoine “ diventano “Le divagazioni di Antoine”) e la sua carriera italian proseguirà sempre con molto successo, ma più ad un livello definiamolo, per usare una parola in auge qualche anno fa “nazionalpopolare,” con brani come “La tramontana” “ Cosa hai messo nel caffè” e “Pietre” esempio di beat popolare.
Come accennato Fechner vuole sfruttare il successo di Antoine (che nel 1966 aveva appena pubblicato un altro lp (“Les Élucubrations d'Antoine”) e lanciare anche il gruppo “Les Problèmes” per il quale come vedremo in seguito ha altri progetti in mente, e pubblica “Antoine rencontre Les Problèmes” disco a tutti gli effetti dei Les Problems nobilitato da due brani di Antoine e dalla sua presenza nelle foto di copertina.
I “Les problèmes” erano dei musicisti coi fiocchi , che riuscivano a capire le tendenze dell’ epoca, e il disco si rivela un vero capolavoro del beat europeo; i due brani di Antoine (sempre accompagnato dai Les Problèmes” ) sono “Contre-Elucubrations Problèmatiques”, brano beat folk che cerca di sfruttare il successo del singolo precedente, e la meravigliosa “Je Dis Ce Que Je Pense Et Je Vis Comme Je Veux” un garage dancefloor da urlo, con un intro di batteria mozzafiato e un testo che cerca di sfruttare le “mode” giovanili di ribellione alla società degli adulti dell’ epoca.
I Les problemes, tra l’altro anche autori dei brani forniscono il resto del materiale, che come detto è di livello altissimo.
Les Problemès 1966
Dal garage beat beatlesiano di “On Se fout” con grande chitarra fuzz in sottofondo e ritornello pop, al selvaggio r’n’b alla Kinks in lingua francese (come tutti i brani) di “Dodecaphonie”, passando per il soul alla
James Brown (più che un omaggio ..) di “S'Il Boude”.
Puro pop alla
beatles per l’ orecchiabilissima “Si ce la Nuit” , mentre passiamo al pop yè yè con “Pas Adieu” con il suo retrogusto da Estate 1965.
Mentre la melodica “Ce Monde Existe” ricorda Beatles e Hollies, con “Pop jerk” si vira verso il dancefloor più sixties.
“Je Ne Vois Rien” è un pezzo eccezionale, con uno dei fuzz più wild del periodo, e un ritmo indiavolato.
“Des Lendemain” è una slow con riferimenti alla canzone d’autore francese, mentre “Ballade A Luis Rego, Prisonnier Politique” è una ballata beat con un testo Politico, dedicata da Filippelli e Rinaldi a Luis Rego il loro chitarrista di origine portoghese imprigionato come disertore per un periodo di qualche mese dal regime di Salazar in Portogallo.
Risultato : un piccolo capolavoro, superiore anche a molti dischi anglosassoni, che fece definire i Les Problemès , dalla stampa specializzata di madre lingua inglese, uno dei migliori gruppi del periodo.
La carriera di Antoine, come detto proseguì anche (soprattutto in Italia), ma a metà anni settanta abbandonò la musica per girare il mondo con la sua barca, cosa che continua a fare tutt’oggi, lavorando grazie ai suoi viaggi con tv e registi e ogni tanto facendo qualche comparsata nel circuito nostalgico.
Anche i Les Problemès continuarono ad incidere dischi con un buon successo in Francia, e sul finire degli anni settanta si trasformarono in Les Charlots e vennero convertiti da Fechner in un quintetto cabarettistico, continuando anche ad incidere dischi, ma soprattutto girando parecchi film di successo in Francia negli anni settanta; chi ha circa 40 anni ricorda i film della serie “i cinque matti” (“5 matti allo Stadio”, “5 matti al supermercato”….), ebbene i 5 matti erano Les Charlots ex Les Problèmes, fior di musicisti autori di una delle pagine più belle del sixties europeo.
La loro carriera, o meglio le carriere dei singoli componenti continuarono e continuano ancora oggi nel mondo televisivo e teatrale francese, nel 2012 Gerard Rinaldi è deceduto.
Quotazioni : l'lp viene valutato intorno ai 50 euro.
Foto della label della mia copia in vinile di "Antoine rencontre Les Problèmes" su etichetta Vogue.
Les Problèmes - Je ne Vois Rien (sample)
Antoine e Les Problèmes - Je Dis Ce Que Je Pense Et Je Vis Comme Je Veux (sample)