Aspettando Parolario un interessante incontro sui film di Soldati tratti dai romanzi di Fogazzaro
Salve a tutti!
PAROLARIO E FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO – XI EDIZIONE
ANTONIO FOGAZZARO DAL ROMANZO AL GRANDE SCHERMO
Venerdì 29 gennaio, ore 18
Libreria Feltrinelli, Como
Nell’ambito della XI edizione del Festival del Cinema Italiano, che si terrà a Como dal 30 gennaio al 7 febbraio, Parolario e l’Associazione culturale Sguardi organizzano l’incontro “Piccolo mondo antico e Malombra, tenebrose ombre sui laghi… – I film di Mario Soldati dalla sceneggiatura allo schermo”, che si terrà venerdì 29 gennaio alle 18.00 presso la Libreria Feltrinelli di Como.
Durante l’incontro Alberto Buscaglia, autore insieme a Tiziana Piras di “Piccolo Mondo Antico, il film di Mario Soldati” e “Malombra: dal romanzo di Antonio Fogazzaro al film di Mario Soldati” (New Press edizioni 2014 e 2015) dialogherà con Alessio Brunialti.
L’appuntamento è realizzato in collaborazione con libreria Feltrinelli di Como e Premio Antonio Fogazzaro.
La nascita di un film avviene lungo itinerari accidentati e segreti. La sceneggiatura ne è il custode più fidato e inaccessibile. Finché non capita nelle mani di curiosi esploratori…
I due film che Mario Soldati trasse dai due romanzi di Antonio Fogazzaro furono scritti e girati in piena guerra, fra il 1940 e il 1942. Entrambi sono stati realizzati negli stessi luoghi, la Valsolda e il lago di Como, luoghi non solo elettivamente fogazzariani ma soprattutto lontani da Cinecittà e dal clima bellico che allora inevitabilmente si respirava nel cinema italiano e di regime. I due film, considerati a ragione i capolavori di Soldati, con il loro respiro più internazionale rispetto alla produzione nazionale dell’epoca, anticipando – nonostante il marchio di “calligrafismo” attribuitogli dai critici più “impegnati” del momento – forme e contenuti del cinema italiano dell’immediato dopoguerra e, nel caso di “Malombra”, diventando caposcuola del cinema noir e gotico di molti anni più tardi.
Le sceneggiature, pervenute fortunosamente nelle mani di Alberto Buscaglia e Tiziana Piras, raccontano la storia sommersa della nascita dei due film, svelando i profondi cambiamenti avvenuti fra la tormentata scrittura dei copioni e la lavorazione delle due pellicole, con le fondate preoccupazioni dei produttori per la dimensione delle sceneggiature e i “prudenti” interventi della censura di guerra.
Alberto Buscaglia
Ideatore e curatore del Premio Antonio Fogazzaro, la sua storia personale e artistica è strettamente intrecciata a quella del fratello gemello Gianni. Insieme lavorano come assistenti in alcune produzioni documentaristiche e nei film “I fidanzati” di Olmi, “Una storia milanese” di Eriprando Visconti e “Il terrorista” di Gianfranco De Bosio. Dopo due stagioni come fotografi di scena del Piccolo Teatro di Milano, alla fine degli anni Sessanta i due fratelli aprono uno studio nel cuore della vecchia Milano occupandosi di pubblicità e documentano l’attività degli artisti visuali che operano in quel periodo nella città lombarda. In quegli stessi anni lavorano a numerosi progetti cinematografici e radiofonici, ideando e dirigendo per Radio Rai alcuni programmi sperimentali che realizzano nello Studio di Fonologia di Milano.
È l’inizio di una lunga attività radiofonica e televisiva per la Rai che si protrarrà sino alla fine degli anni Novanta e che attualmente prosegue, sempre nell’area del teatro e della fiction radiofonica, con la RSI-Radio della Svizzera italiana. Nel 2011 Alberto Buscaglia è stato chiamato a far parte del “Comitato Guido Morselli Genio Segreto” e della giuria del Premio letterario omonimo per il romanzo inedito.
Ingresso libero
Per informazioni:
Segreteria organizzativa Ellecistudio
Tel. +39.031.301037 – info@parolario.it – www.parolario.it
Facebook: facebook.com/Parolario – Twitter: @Parolario
Ufficio Stampa Parolario
Ellecistudio
ellecistudio@ellecistudio.it – Tel. + 39 031.301037 – +39 333.1639705
Invitando quanti tra voi domani si trovassero dalle parti di Como a non lasciarsi sfuggire l’occasione di partecipare a questo incontro che si preannuncia molto interessante ringrazio di cuore tutte e tutti voi per la pazienza e l’attenzione che sempre mi accordate e vi do l’arrivederci alla prossima occasione!
Buon pomeriggio e, come sempre, Buona lettura, magari proprio in compagnia di un romanzo di Antonio Fogazzaro o di uno dei testi citati nell’articolo!
Con simpatia! :)