"Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare".
Un testo che ancora una volta ci parla di un italiano a tutto tondo, che nella contrapposizione agli "indifferenti" richiama l'obbligo morale per tutti i cittadini alla responsabilità del vivere sociale e politico. Un richiamo che, in un periodo di distacco tra la politica e i cittadini, è come un balsamo contro la tentazione di lasciar perdere tutto, di rinchiudersi nel proprio guscio. Qui di seguito il video di Luca e Paolo, tratto dal sito de l'Unità, il giornale fondato da Gramsci nel 1924 e, sotto, il testo. Per chi volesse consultare il testo integrale di Antonio Gramsci, leggere qui:
«Odio gli indifferenti.
Credo che vivere voglia dire essere partigiani.
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.
Perciò odio gli indifferenti.
L’indifferenza è il peso morto della storia.
L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. E’ la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti.
Chiedo conto ad ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.»
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Quello che il renzismo non dice (109) – Su Report, le infinite trasformazioni de...
Il Bacco ebbro in compagnia di Pan, di Michelangelo Buonarroti. Museo del Bargello, Firenze di Rina Brundu. Chiunque abbia sempre amato la Politica e abbia pers... Leggere il seguito
Il 11 maggio 2015 da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Il patto nascosto per governare l'Unità - anticipazione del servizio di Report
L'articolo di Valeria Pacelli (@PacelliValeria) per il Fatto Quotidiano anticipa il servizio di Report di domenica, sulle traversie de l'Unità “Il Pd dirigeva... Leggere il seguito
Il 11 maggio 2015 da Funicelli
SOCIETÀ -
Un cane pastore, un giornale e una tv albanese
Cosa c'entrano un cane pastore, con un giornale (una testata storica nel mondo dei giornali) e una televisione albanese? Questa sera si parla di informazione, d... Leggere il seguito
Il 10 maggio 2015 da Funicelli
SOCIETÀ -
Sul nichilismo di sinistra
di Michele Marsonet. Sono trascorsi ben 14 anni da quel tremendo G8 di Genova che segnò, nel nostro Paese, la resa definitiva delle istituzioni alla piazza... Leggere il seguito
Il 02 maggio 2015 da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Fascismo al potere, cause sociali o cause economiche?
Il fascismo è una importante avvenimento politico che ha segnato la storia del nostro paese. Capire le motivazioni che hanno spinto il Movimento fascista ad... Leggere il seguito
Il 28 aprile 2015 da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
25 aprile, l’abbecedario della Liberazione
Anna Lombroso per il SimplicissimusAnniversari: procedura istituzionale molto impiegata in sistemi consacrati a un rassicurante oblio e che permette di cantare... Leggere il seguito
Il 25 aprile 2015 da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ