Antonio Ligabue

Da Bangorn @MarcoBangoSiena

Pittore e scultore nato in Svizzera da madre di origini venete, Antonio Ligabue (vero nome Antonio Costa, cambiato in Laccabue prendendolo dal patrigno, poi Ligabue una volta venuto in Italia) ha passato gran parte della sua vita tra Gualtieri, Guastalla e Reggio Emilia, tanto da essere considerato un artista locale. Lo chiamavano il Matto o il Tedesco, il primo perché era eccentrico e perché fu ricoverato spesso in manicomio, il secondo datogli perché faceva da interprete ai tedeschi durante la guerra.

Vidi le sue opere a una mostra dedicata a lui, a Mirandola, quando ero alle elementari. Ci venne raccontata anche la sua storia e dovemmo farci pure un tema. Fortunatamente, questa ultima parte non mi è pesata come altre cose imposte a scuola a quel tempo, e ho conservato un buon ricordo. Due episodi particolari li imparai più tardi però:

  1. Ligabue si feriva spesso in testa, facendosi dei buchi, convinto che il cervello avesse bisogno di respirare
  2. Molti contadini lo ospitavano e gli davano da mangiare. Lui li ricambiava con disegni su pezzi di cartone. Quella gente è ancora là che si mangia le dita per averli buttati.

Sono leggende? Mezze verità? Non lo so, ma io di artisti che si chiamano Ligabue, di queste parti, conosco questo… (e non è nemmeno il suo vero cognome)