Ogni anno le vittime di ‘ndrangheta in Calabria sono molte ma, fortunatamente, nel territorio esistono diverse persone ed associazioni che le commemorano per provare a mantenere vivo il ricordo e l’indignazione e dimostrare che non bisogna piegarsi alla criminalità organizzata. A tal proposito, nei giorni scorsi presso il Palazzetto dello Sport “Alfio Sparti” di Lamezia Terme, è stata organizzata dall’Associazione Risveglio Ideale una partita di calcio a 5 per ricordare Antonio Raffaele Talarico, ucciso dalla ‘ndrangheta.
Antonio Raffaele Talarico era padre di quattro figli ed una persona dedita alla famiglia e al proprio lavoro di guardia giurata: mentre era in servizio la sera del 2 Settembre del 1988, presso un cantiere edile di solai, in località Bagni di Lamezia Terme, venne freddato da diversi colpi di pistola alla schiena da uomini apparentanti ad un clan locale dedito al racket delle estorsioni: “per difendere il suo diritto al lavoro gli è stato negato il suo diritto alla vita”, così Simona Vescio, organizzatrice dell’evento e componente dell’Associazione Risveglio Ideale, ha voluto ricordare Antonio Raffaele Talarico, portato via ai suoi cari per interessi lontanissimi dal suo mondo.
Le indagini svolte dagli inquirenti portarono al rinvio a giudizio di molti esponenti della ‘ndrina locale, ma il procedimento penale si concluse con l’archiviazione a causa dei pochi elementi probatori raccolti nella fase di indagine. Solo dopo dodici anni, grazie ad un collaboratore di giustizia, venne riaperto il procedimento penale, concludendosi con la condanna a trent’anni di reclusione per l’imputato reo confesso.
In memoria di questo e di tanti altri simili atti criminali, l’Associazione Risveglio Ideale ha voluto organizzare questa giornata, oltre che per ricordare Antonio Raffaele Talarico, anche per dimostrare che esiste una Calabria non omertosa, che vuole esporsi e trova il coraggio di affrontare la realtà, combattendo contro chi si nasconde e chi si gira dall’altra parte, come l’amministrazione locale assente durante tutta la giornata della memoria, ma sostituita dai singoli cittadini onesti e sostenitori della legalità, presenti numerosi per ricordare una persona normale, vittima innocente di ‘ndrangheta, e che vorrebbero fortemente cambiare la cultura di questa Regione.
Antonio Raffaele Talarico ricordato a Lamezia Terme, 10.0 out of 10 based on 1 rating