Antonio Ricci: ''Con Giass su Canale 5 un po' di vivacità oltre la crisi''

Creato il 14 marzo 2014 da Digitalsat

Tra le prime vittime di Luca e Paolo c'e' Fiorello. Mentre un gruppetto di volontari gira per l'Italia, da Nord a Sud, telecamera nascosta, fermando i passanti per una causa singolare: raccogliere soldi per i preti pedofili buttati fuori dalla chiesa e rimasti senza sostegno economico.

Contro il 'Medico in famiglia' di Rai1, Canale 5 non mette in campo un'altra fiction, ma comicita', provocazione e un pò di politicamente scorretto. Affidando il compito ad un varieta' di Antonio Ricci, 64 anni, che non si abbassa neppure a prendere il guanto di sfida.

«Abbiamo gia' perso, lo sappiamo, anzi ce lo auguriamo... - dice -. e' una missione impossibile, ma il nostro obiettivo non sono gli ascolti della domenica».

Si intitola 'Giass', il nuovo programma in onda da domenica 16 marzo in prima serata, sottoscritto dal creatore di Striscia la notizia e tantissimi altri programmi che hanno contribuito alla storia della televisione, da Drive In in poi.

Cinque puntate previste e oltre due ore di programma a puntata. Ma questa volta la conquista dell'audience passa in secondo piano.

«Il nostro obiettivo e' portare un pubblico pregiato, attivo a Canale 5 - ha detto il direttore della rete Giancarlo Scheri durante la presentazione negli studi Mediaset al Palazzo dei Cigni a Segrate -. Questa e' la nostra sfida, abbiamo bisogno di programmi nuovi».

«Se facciamo gli ascolti soliti della rete in quella fascia oraria possiamo dire di essere andati bene - ha aggiunto Ricci -. Comunque vada noi stiamo cercando qualcosa di diverso, di divertirci, senza dimenticare, visto che siamo in spending review, che con le spese dei taxi per gli ospiti di Fazio a 'Che tempo che fa', noi ci paghiamo tutta la trasmissione».

Gli studi di Giass (acronimo di Great Italian Association, ma anche, come ha scherzato Ricci, un'assonanza con il Jazz, con la cristallizzazione del ghiaccio o con le grattachecche), sono gli stessi di Striscia la notizia.

Con il tg satirico il varieta' condividera' anche il televoto che ogni settimana decretera' le eccellenze italiane, in una competizione tra le macroregioni del Nord, Centro e Sud. Ci sara' una giuria di extracomunitari guidati da Andy Luottoda Arbore era muto - ha ironizzato Ricci - con noi fara' un passo in più: sara' sordomuto»). Ma la vera natura del programma sara' il varieta' in stile Zelig. «Noi non vogliamo prendere il posto di Zelig che ha preso il posto di Drive in che ha preso il posto di Non Stop», ha voluto precisare Ricci. «Quando Gino e Michele torneranno con Zelig, sono sicuro che sara' una trasmissione molto forte».

Punto di forza, oltre ai conduttori Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu che prenderanno di mira le loro vittime, saranno i monologhi dei comici, una trentina da Nino Formicola a Giobbe Covatta, con diversi volti nuovi; le imitazioni (da Pino Caruso-presidente della Repubblica a Luca-Laura Boldrini), le incursioni filmate di Virginia Raffaele. Luca e Paolo cantano anche la sigla di apertura, nell'Italia in miniatura di Rimini, 'Tanti auguri', uno dei successi di Raffaella Carra', che compare per pochi secondo nelle note finali.

«Ho deciso di cercare quella lucina che sembra essersi accesa dopo tanti anni di crisi - ha detto Ricci -. Forse dare qualche segnale di vivacita' in questo momento e' il minimo che si può fare: lo chiede anche Renzi».


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