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ANTONIO SCURATI ospite di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 22 luglio 2015

Creato il 21 luglio 2015 da Letteratitudine

ANTONIO SCURATI ospite di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 22 luglio 2015 - h. 9:10 circa (e in replica nei seguenti 4 appuntamenti: venerdì alle h. 06:00 e alle h. 13:00, domenica alle h. 06:00, martedì alle h. 00:30)

ANTONIO SCURATI ospite di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 22 luglio 2015

In Fm e in streaming su Radio Hinterland

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È Antonio Scurati l'ospite della puntata di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 22 luglio 2015.

Con Antonio Scurati discutiamo del suo nuovo libro intitolato "Il tempo migliore della nostra vita" (Bompiani): tra i romanzi vincitori del Premio Selezione Campiello e finalisti per il Premio SuperCampiello.

Nella seconda parte della puntata, una lettura delle prime pagine del libro.

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Il  tempo migliore della nostra  vita
"Il tempo migliore della nostra vita" (Bompiani) di Antonio Scurati
Leone Ginzburg rifiuta di giurare fedeltà al fascismo l’8 gennaio 1934. Pronunciando apertamente il suo “no”, imbocca la strada difficile che lo condurrà a diventare un eroe della Resistenza. Un combattente mite, integerrimo e irriducibile che non imbraccerà mai le armi. Mentre l’Europa è travolta dalla marcia trionfale dei fascismi, questo giovane intellettuale formidabile prende posizione contro il mondo servile che lo circonda e la follia del secolo. Fonderà la casa editrice Einaudi, organizzerà la dissidenza e creerà la sua amata famiglia a dispetto di ogni persecuzione. Questa è la sua storia vera dal giorno della sua cacciata dall’università fino a quello in cui è ucciso in carcere. Nel racconto rigoroso e appassionato con il quale Scurati le rievoca, accanto a quella di Leone e Natalia Ginzburg, scorrono però anche le vite di Antonio e Peppino, Ida e Angela, i nonni dell’autore, persone comuni nate negli stessi anni e vissute sotto la dittatura e le bombe della Seconda guerra mondiale. Dai sobborghi rurali di Milano convertiti all’industria ai vicoli miserabili del “corpo di Napoli”, di fronte ai fucili spianati, le esistenze umili di operai e contadini, artisti mancati e madri coraggiose entrano in risonanza con le vite degli uomini illustri. Accostando i singoli ai grandi eventi, attraverso documenti, fotografie e lettere, ricordi famigliari e memoria collettiva, Antonio Scurati resuscita il nostro passato. è un racconto avvincente e insieme commovente in cui si stagliano figure esemplari con il loro lascito inestimabile e quelle di persone comuni, fino a scoprirne la profonda comunanza: le nascite e le morti, i libri e i figli, le case abitate o evacuate, la vita privata che per tutti si attiene a una medesima trama elementare, in cui risuonano fatti memorabili e trascurabili e in cui la “grande storia” incontra le storie di noi tutti.

Foto Antonio Scurati
Antonio Scurati (Napoli 1969) è ricercatore alla Iulm di Milano e membro del Centro studi sui linguaggi della guerra e della violenza. Ha scritto i saggi Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale (2003, finalista al Premio Viareggio) e Televisioni di guerra (2003). Bompiani ha pubblicato, in versione aggiornata, il suo romanzo d’esordio Il rumore sordo della battaglia (2006, Premio Fregene, Premio Chianciano), i saggi La letteratura dell’inesperienza (2006), Gli anni che non stiamo vivendo (2010), Letteratura e sopravvivenza (2012) e i romanzi Il sopravvissuto, con cui l’autore ha vinto la XLIII edizione del Premio Campiello, Una storia romantica (2007, Premio SuperMondello), Il bambino che sognava la fine del mondo, finalista al Premio Strega 2009. Del 2011 il romanzo, uscito sempre per Bompiani, La seconda mezzanotte e del 2013 Il padre infedele, ancora finalista al Premio Strega. I suoi libri sono tradotti in numerosi paesi stranieri.

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trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia: Federico Marin

LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

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La colonna sonora della puntata è composta dai seguenti brani musicali: "Bella Ciao", nella versione live di Goran Bregovic; "Fischia il vento", nella versione dei Modena City Ramblers; "Bella ciao", nella versione dei Modena City Ramblers.


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Letteratitudine in Fm va in onda su Radio Hinterland il mercoledì mattina (h. 9 circa), con una serie di repliche nei giorni successivi. Per dettagli, consulta il palinsesto della radio.

Puoi ascoltare Radio Hinterland in Fm su 94.600 nelle province di Milano e Pavia, oppure in streaming via Internet cliccando qui.

È possibile ascoltare le puntate precedenti, cliccando qui.


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