Antonio Tabucchi e la forza della letteratura

Creato il 28 marzo 2012 da Gaetano61


«E lui, Pereira, rifletteva sulla morte. Quel bei giorno d’estate, con la brezza atlantica che accarezzava le cime degli alberi e il sole che splendeva, e con una città che scintillava, letteralmente scintillava sotto la sua finestra, e un azzurro, un azzurro mai visto, sostiene Pereira, di un nitore che quasi feriva gli occhi, lui si mise a pensare alla morte» (da: Antonio Tabucchi, "Sostiene Pereira", Feltrinelli 1994).

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