Scrive la casa editrice Feltrinelli su Facebook: "Ci ha lasciato un amico, un compagno di strada, un uomo che è stato dentro il suo tempo con passione e rabbia, un intellettuale europeo, un grande scrittore". Il raffinato traduttore di Pessoa, l'intellettuale con passione civile, l'autore di romanzi leggeri come piume ma profondi come sonde nell'oceano. Tre pezzi per ricordare la saudade colta e mai banale di Antonio Tabucchi. Che ci resta? Nostalgia, il "dolore del ritorno".
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