Cosa significa per te, oggi, questa disciplina? E cosa ti regala, ogni giorno?
Il cammino che ho seguito ha disegnato, passo dopo passo, dentro di me una profonda consapevolezza: ognuno di noi può condividere con gli altri quello che prima ha coltivato nel proprio cuore. Io nel rapporto con i miei allievi parto da lì. Cerco di trasmetterli la curiosità e la voglia di entrare in contatto con il loro corpo e con il loro mondo interiore.
Hai dei ringraziamenti da fare?
Per tutto quello che ho ricevuto ringrazio i miei insegnanti: John Friend, Gisela Vazquez, Jayendra Hanley, Andrea Boni, Piero Vivarelli, Alessandra di Prampero e Antonio Jose Gomez Sandoval per la loro esperienza viva dello Yoga. Non posso, infine, non ringraziare i miei genitori che mi hanno sostenuto moralmente e finanziariamente permettendomi di essere ciò che sono. Essi non solo mi hanno donato un amore incondizionato ma mi hanno inconsapevolmente impartito valori yogici come l'onesta, l'educazione, il rispetto e la gratitudine.