Il fine settimana è già arrivato e quindi è tempo della nostra rubrica Anything else movie.
Spesso mi capita di vedere un film perchè ci sono degli attori che mi piacciono e che in qualche modo spero facciano da "garanzia"......Beginners è proprio uno di quei casi. Quando lessi un paio di anni fa che Ewan Mc Gregor e Mélanie Laurent (che ho adorato dalla prima volta che la vidi intepretare il ruolo di Shosanna in Bastardi senza Gloria di Tarantino) stavano girando un film insieme e che come protagonista c'era anche un Jack russel ( lo so, sono un pò di parte) non vedevo l'ora che uscisse. Poi come spesso capita per questo tipo di film, un pò meno conosciuti al grande pubblico, in Italia uscì direttamente in dvd parecchio tempo dopo!
Successivamente, riuscì finalmente a vederlo e devo dire che ha soddisfatto in pieno le mie aspettative.
Sapevo che le tematiche che venivano affrontate non erano tra le più leggere ma dal trailer avevo intutito che il tutto sarebbe avvenuto con un approccio molto diverso ( più introspettivo e poetico), in quanto, il tema della malattia, fa solo da sfondo ad una storia che in realtà vuole focalizzarsi sull'amore e sulle relazioni che si vivono nel corso della vita con tutte le difficoltà e le insicurezze di cui sono caratterizzate. Se vi state chiedendo cosa c'entra in tutto questo un Jack Russel capace di esprimere quello che pensa...beh dovrete scoprirlo da soli! ;)
Oliver è un disegnatore di successo che ben presto si ritrova sconvolto dalle rivelazioni del padre settantacinquenne che dopo la morte della moglie, gli confessa di essere malato di cancro e di essere sempre stato gay. Il protagonista non capisce questo coming out così tardivo ma ben presto si ritrova a conivivere con le nuove abitudini del padre che comincia a frenquentare feste, cambia il suo modo di vestire e si fidanza con un uomo molto più giovane di lui.Questi cambiamenti porteranno Oliver a fare delle lunghe riflessioni sulla vita e su se stesso e lo aiuteranno a vivere diversamente una relazione che intraprende successivamente alla morte del padre, con una ragazza di nome Anna, affrontando le situazioni con più coraggio e ironia come gli aveva insegnato suo padre poco tempo prima.
Serena
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