ANYTHING ELSE MOVIE 6 / Il talento di Mr. Ripley

Creato il 16 dicembre 2012 da Lenselse
Una delle scomparse più premature del cinema, è stata senza dubbio quella di Anthony Minghella, regista e sceneggiatore britannico che vinse l'Oscar nel 1997 per Il paziente inglese, film che oltretutto rimase uno dei più premiati della storia con ben 9 statuette ricevute.
Non fu però questo enorme successo a farmi conoscere Minghella, ma un film che girò due anni più tadi: Il talento di Mr.Ripley.
Mi ricordo che all'epoca furuno 2 le motivazioni che mi spinsero al cinema: la presenza di due dei miei attori preferiti (Gwyneth Paltrow e Matt Damon) e il fatto che fosse stato quasi interamente girato in Italia. Poi, una volta visto, "scoprii" anche Jude Law, che dopo questa intepretazione, diventò attore feticcio di Minghella (e anche il mio).
Ho una certa attrazione per i film di registi stranieri che vengono girati nel nostro paese perchè sono sempre molto incuriosita dal loro punto di vista rispetto alla nostra bella penisola e alla nostra cultura. Devo dire che spesso rimango delusa perchè a farla da padroni sono i soliti stereotipi ( pizza, mandolino, vespa ecc..) che trasudano italianità e che sono sicuramente dei simboli importanti, ma che a lungo andare stancano, perchè danno una visione troppo statica di un paese che nel corso degli anni è andato oltre e che non deve quindi solo e sempre rappresentare tutto questo.
Da questo punto di vista, Il talento di Mr Ripley non fa eccezione ma è giustificato dal fatto che è il contesto e il periodo storico a richederlo esplicitamente, (siamo alla fine degli anni 50') c'è da aggiungere tra l'altro che l'ottima scenografia e la fotografia rendono tutto "più sopportabile"anzi, oserei dire indispensabile per ottenere l'effetto desiderato che è quelllo di rappresentare un'epoca diventata emblematica nel mondo: la dolce vita.
Così, anche un giovane rampollo americano di nome Dickie Greenleaf (Jude Law) ne rimane talmente affascinato da decidere di non voler più tornare a casa e trasferirsi con la sua ragazza Marge (Gwyneth Paltrow) nel bel paese. Fino al giorno in cui il padre stanco di questo suo "esilio dorato" decide di ingaggiare Tom Ripley (Matt Damon) per farlo tornare a casa.Tom, spacciandosi per un suo vecchio compagno di college, riesce ad instaurare un'amicizia alquanto morbosa con Dickie fino al punto in cui il tutto non degenera drammaticamente.
Di questo film ho adorato ogni cosa partendo dal cast, un trio di attori stellare, ben amalgamato e riuscito accompagnato da altrettanti attori eccellenti che si "prestano" a rivestire piccoli ruoli come Cate Blanchett e Philip Seymour Hoffman oltre alla sceneggiatura, le ambientazioni, i costumi ( ho amato tutti quelli indossati da Gwyneth Paltrow) e la colonna sonora. In particolare, è degna di nota la scena in cui un bravissimo Fiorello duetta in una cover di "tu vuo fà l'americano" del grande Renato Carosone con Jude Law e Matt Damon.

















Serena


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :