Anything else movies 24 / Un giorno questo dolore ti sarà utile

Nuovo appuntamento con la rubrica "Anything else movies" questa domenica!
Oggi si parla di un film scoperto per caso, o meglio scoperto dopo aver letto l'omonimo libro di Peter Cameron dal quale è stato tratto.
James Sveck è un ragazzo piuttosto solitario. Gli piace leggere e passa quasi tutto il suo tempo in compagnia dei libri, della nonna Nanette in un'adorabile casa fuori città e del suo cagnolino Mirò. Si trova in quella stramba fase dell'esistenza, quando concluso il college non sa bene che fare della sua vita. Fa difficoltà ad "arrendersi" alle convenzioni (e alla sua famiglia) che suggeriscono di andare all'università e tutto il resto...
Può sembrare un ragazzo problematico con reazioni esagerate ma forse è solo uno che sa già cosa e chi sono bene o meno per lui. Leggendo il libro a me è sembrato solo un eccesso di consapevolezza nelle azioni e nelle parole che può essere (forse) apparentemente strano per un ragazzo di diciotto anni o poco più.
In bilico tra "normalità" e stranezza, tra cosa è giusto e sbagliato. Per chi fa difficoltà a mettere in dubbio le proprie idee e chi riflette troppo sulle cose.
La psicologia è senza dubbio la parte più interessante del film.
James è intelligente, così lo sono anche i dialoghi e il modo di vedere le cose. Non sempre il suo punto di vista può essere condivisibile ma sicuramente fa riflettere. In modo curioso. La sua incomprensione verso chi gli sta attorno è reciproca, così come il dolore.
Del resto nei veri rapporti umani queste due cose non mancano, mai.
Ma abbiamo imparato a conviverci, perchè è proprio vero, tutto prima poi ci sarà utile...
A fare da sfondo a questo film, una splendida e luminosa New York e la voce dolce di Elisa.






Vi auguro una buona domenica, di relax e  di tutto quello che desiderate! Natale è ormai vicino e mai come in questo periodo siamo autorizzati a parlare di desideri ;)... 
Erika