“I dubbi di un'ampia fetta del mondo del volontariato, la petizione da centomila firme e i dibattiti in rete non sono bastati: la Rai ha comunque deciso di andare avanti con la trasmissione Mission ed è andata incontro ad un flop clamoroso di ascolti. Ora chi paga?”. E' quanto chiedono in una nota i segretari della commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, del Pd, e Bruno Molea, di Scelta Civica.
“Senza entrare nel merito dei contenuti - spiegano i due deputati - oggi si può affermare con certezza che anche il pubblico televisivo ha bocciato sonoramente Mission. La rete ammiraglia del servizio pubblico è finita addirittura quinta, regalando non soltanto la vittoria della serata a Canale 5 ma facendo peggio anche di Raitre, Raidue e Italia Uno. Il presidente della Vigilanza Roberto Fico chieda immediate spiegazioni alla Rai, per comprendere esattamente a quanto ammonta il danno economico subito dall'azienda e chi ne sarà ritenuto responsabile. Va verificato, inoltre, se questo flop di ascolti ricada nel periodo di garanzia, che rappresenta la fascia stagionale più preziosa per gli investitori pubblicitari”. “A sorprendere - spiegano i parlamentari - è stata la testardaggine con la quale la Rai ha voluto comunque andare avanti, senza ascoltare nessuna delle tante voci impegnate nel mondo del sociale che avevano espresso dubbi”.