Il primo pesce d'aprile me lo ha fatto 'Pet society' con la richiesta di passaggio al 3D. Il secondo nel quale sono incappata è stato quello di Sara Anzanello, ex azzurra e centrale della McCarnaghi Villa Cortese. Con una lettera sul suo sito internet, sulla cui home page adesso campeggiano gli auguri di 'Buon 1 aprile' con tanto di pesce colorato, annunciava il suo abbandono del volley d'elite per andare a schiacciare nel campionato Csi con il 'Ciapa la bala' (che esiste ed è di Muggiò). Il tutto da subito, perché raccontava: «Presto inizieranno i play off del campionato CSI e quindi per problemi di tesseramento ho dovuto fare tutto entro il 31 marzo».
Naturalmente si è tratta di un 'pesce d'aprile'. Nomi e date erano una circostanza troppo ghiotta per non esserne praticamente sicuri anche se era giusto tenere quello 0.01% di 'rispettabile' beneficio d'inventario.
La riflessione, però, è un'altra. E passa dalla volontà di fare ciò che ognuno di noi desidera. Sara Anzanello scriveva nella sua lettera: «In ogni caso, questo impegno mi permetterà di stare in palestra un paio di pomeriggi a settimana (massimo tre con l'allenamento facoltativo) e di avere così più tempo da dedicare a me stessa, alla mia famiglia, ai miei hobby e ai miei gatti (Sara come si legge nel suo profilo twitter ha un allevamento amatoriale di gatti delle foreste norvergesi, ndr)!!!».
Al di là del 'pesce d'Aprile' non riuscitissimo perché era poco credibile un abbandono così clamoroso, il tema con la T maiuscola rimane quello di trovare il tempo per dedicarci a noi stessi, ai nostri hobby e a chi amiamo. Ma non è argomento da trattare l'1 aprile. Bando alle ciance e via agli scherzi!