di Etnor Canaj
Secondo la storiografia ufficiale albanese, ed è il caso di dire anche secondo quella mondiale, Apollonia, città illirica, è stata fondata dal popolo detto dei greco-corinzi nel VI secolo a.C.. Sull’influenza della cultura ellenica, ossia sull'importanza del contributo culturale di questi coloni, posso parzialmente concordare. Ma è vera la teoria secondo la quale essi diedero addirittura il nome alla città di Apollonia? Oppure la denominazione che adoperavano era diversa? Il geografo bizantino Stefano di Bisanzio (Στέφανος Βυζάντιος, secolo VI d.C.), nella sua opera intitolata “Ethnica” o “De urbibus” (città e popoli), alla pagina 94 scrive chiaramente che i coloni di Corinzio non chiamavano questa città Apollonia (Απολλωνία), ma con un nome derivato da quello del loro condottiero Gylaks, e cioè “GYLAKION” oppure “GYLAKIA”.
Questa affermazione di Stefano è basata su opere di altri autori dell'antichità, come Strabone. Perciò, il toponimo Apollonia è molto più antico della colonizzazione dei greco-corinzi, e possiamo quindi supporre che quella città fosse abitata da una popolazione preellenica. Non dobbiamo dimenticare che le colonie elleniche non avevano una consistenza numerica tale da poter assimilare i nativi della tribù dei Taulanti[1]. Si pensa che il numero di coloni non fosse maggiore di 200 o 300. Essi, perciò, non erano in grado di sottomettere una popolazione come i Taulanti sia a Durazzo che ad Apollonia, sia a Bylis che sulla costa ionica o adriatica, giacché questa etnia era di molto superiore numericamente.
[1] I Taulanti erano una delle principali tribù illiriche.
Traduzione dall’albanese di Elton Varfi