App Store: Ecco i principali motivi del rifiuto delle applicazioni

Creato il 01 settembre 2014 da Applefive

Quando si desidera pubblicare la propria applicazione sullo store di Apple, conviene prima dare un occhiata alla stessa applicazione e sistemarla per bene prima di rischiare di fare mesi di lavoro inutili.

Una volta sviluppata l’applicazione e viene mandata ad Apple per essere visibile sull’App store bisognerà attendere diversi giorni per avere la convalida.

Coloro che sono già sviluppatori ed hanno già postato un app sanno di cosa parlo, è davvero brutto aspettare vari giorni inutilmente e trovarsi l’applicazione respinta.

I motivi di un applicazione respinta possono essere vari ed alcuni veramente minimi, un’immagine mancante, un collegamento che non funziona, una parola non adatta al nome dell’app, insomma piccole stupidaggini che potrebbero farvi perdere molti giorni.

Apple è molto esigente riguardo l’interfaccia, se l’interfaccia viene considerata troppo disordinata viene respinta subito.

Sulla sua nuova pagina, Apple ha stilato la Top 10 dei motivi del rifiuto.

I motivi più comuni (14% dei casi) vengono raggruppati sotto un unico termine “Maggiori informazioni necessarie”, in poche parole significa che lo sviluppatore non ha fornito tutte le informazioni ritenute necessarie per l’applicazione.

Il secondo caso è il classico Bug. Mentre stava giocando con l’applicazione, il tester si trova di fronte ad un bug e ciò non piace ad Apple.

Il terzo posto del podio riguarda il rispetto delle condizioni di utilizzo del Developer Program di Apple. Tipo le norme di buona prassi, semplici regole da seguire e ciò succede al 6% degli sviluppatori.

Quindi per chi sogna un giorno di vedere la propria app in vendita sull’App Store buona fortuna!

Fortunatamente grazie a queste varie regole sullo store non troviamo App spazzatura, almeno nella maggior parte dei casi.