Caro Stefano,
Anche se non hai più il tuo blog, io ti seguo sempre. Non condivido il fatto che lavori per “Il Riformista” ma ceto, di sti tempi, mica puoi buttar via un lavoro? Vabbè.
Comunque volevo dirti che t’apprezzo molto, sei bravo, scrivi bene e nonostante la tua giovane età sei riuscito a far carriera e sei un faro per tutti noi gggiovani-carini e disoccupati (ok, anche quelli meno carini).
Conclusione: anche se non amo “Il Riformista”, se vuoi che io venga a lavorare con te, ci vengo lo stesso… faccio ‘sto sacrificio, insomma. Pensaci, magari ti posso aprire un account twitter e gestirtelo, che dici?
A bientot