Appello all'Onu per il calendario elettorale in Guinea Conakry /Disordini nella capitale

Creato il 06 maggio 2015 da Marianna06

Il giorno dopo l’ultima manifestazione contro il calendario elettorale, l’opposizione guineana guarda all’estero. Gli scontri di due giorni fa tra manifestanti e polizia hanno provocato una ventina di feriti, bilancio che ha portato l’oppositore Sidya Touré a sostenere che “il governo non può continuare in questo modo”. Dallo stesso uomo politico è arrivata dunque la richiesta che “le Nazioni Unite siano più coinvolte in questa crisi”.

Si è invece rivolto ai giornalisti Celou Dalein Diallo, un altro dei capi della protesta che chiede lo svolgimento delle elezioni amministrative (rinviate più volte dal 2010 e ora in programma per il 2016) prima delle presidenziali di ottobre. I cronisti, a suo parere, dovrebbero essere “più obiettivi e mettersi dalla parte del diritto”.

Secondo Dalein Diallo, già primo ministro del regime del defunto Lansana Conté, le responsabilità ultime delle manifestazioni sono del governo e dell’attuale presidente Alpha Condé. “Non è normale – ha sostenuto l’ex premier – che bisogni fare appello alla comunità internazionale per organizzare delle elezioni”.

Dal governo, che negli scorsi giorni in un tentativo di distensione aveva nominato l’oppositore moderato Boubacar Barry ministro dell’Industria, è arrivata la replica del portavoce Albert Damantang Camara: “Siamo aperti a tutti i suggerimenti – ha dichiarato – ma nel rispetto della nostra indipendenza”.

        a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :