È l'ispiratore e fondatore di diversi movimenti italiani impegnati a creare condizioni di pace e di giustizia solidale.
Egli sollecita, in un appello del 24 agosto scorso, le comunità cristiane, i vescovi, i cristiani impegnati in politica, sul tema delle enormi spese militari del nostro paese la cui riduzione compenserebbe l'intera manovra finanziaria.
“Tagliamo drasticamente le enormi spese militari italiane non i servizi sociali” ha tuonato!
Padre Alex si dichiara stupito del silenzio dei nostri vescovi, delle nostre comunità cristiane, dei nostri cristiani impegnati in politica.
“Il Vangelo è la buona novella della pace: è Gesù che ha inventato la via della non-violenza attiva.
Oggi nessuna guerra è giusta, né in Iraq, né in Afghanistan, né in Libia. E le folli somme spese in armi sono pane tolto ai poveri, amava dire Paolo VI.
Da cristiani come possiamo accettare che il governo italiano spenda milioni di euro in armi, mentre taglia alla scuola e ai servizi sociali?".
Ognuno faccia le sue riflessioni…
nanni