APPELTAART... che l'Abbecedario Culinario Europeo abbia inizio!!!

Da Gatadaplar
Come anticipato in eurovisione QUI, oggi 7 gennaio 2013 parte ufficialmente la Raccolta più girovaga, curiosa, divertente e gustosa dell'anno! 
Parola di Letterina, cari miei! ^^
Sto parlando della Raccolta  ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA 
un progetto della Trattoria Muvara, il blog della Mitica Aiù e che vede coinvolte, come Letterine ospitanti, 25 Cuochette più un coraggiosissimo Cuochetto (vero, Uomo in Bagno?!) e ci avvicenderemo man mano ospitando ognuno una lettera dell'alfabeto dalla A alla Z per ogni Paese Europeo e potete, anzi... DOVETE salvarvi il CALENDARIO così non vi perderete nessuna tappa e potrete partecipare in tantissimi!!!! ^^                                                                                                                                 FOTO PRESA DA QUI Come per l'Abbecedario Culinario d'Italia, anche in questa occasione ho l'Onore, con la O maiuscola, di dare il via a questo nuovo Viaggio e spero di essere all'altezza della situazione...
Non sono mai stata in Olanda, come non sono ancora stata nel stragrande maggioranza d'Europa, purtroppo, ma spero che Il Compare abbia pietà di me e si decida ad aprire il Cassetto dei Sogni Viaggianti...  :)
Per cui le foto della bandiera e del paesaggio le ho "prese in prestito" (debitamente indicando dove)... in attesa di averne di tutte mie :)
FOTO PRESA DA QUI
                                                                 

Bene, parto col dirvi che la letterina A vede per protagonista la APPELTAART, uno dei dolci tipici dei PAESI BASSI, (il link conduce direttamente alla pagina dedicata di Wikipedia, che trovo fatta benissimo ^^ ) patria di mulini a vento e tulipani,  ma anche di mare, di acqua, di cieli immensi e colori sgargianti... nato nel corso dei secoli solo grazie al duro lavoro dell'uomo, che ha saputo rubare al mare preziosa terra, da sfruttare, ma anche da rispettare proprio perchè tanto faticosamente guadagnata; ha dato i natali a personaggi noti a livello mondiale, il primo a venirmi in mente è Vincent van Gogh 
Tanti, tantissimi anni fa ho potuto vederne una mostra al Palazzo dei Diamanti a Ferrara, quando ancora andavo a scuola e la prof ci consigliò di andarci... mai decisione fu più felice! Conservo ancora il poster! :)
Noi conosciamo più comunemente questa Nazione come OLANDA, anche se non è propriamente corretto chiamarla così perchè (e qui viene fuori il pozzo di cultura che c'è in me... non è vero... ho semplicemente appena letto su wiki :DDD ) Olanda è UNA delle 12 regioni di cui sono formati i PAESI BASSI!
Ora che lo so... mi dà fastidio continuare a chiamarli OLANDA... sarebbe come se l'Italia fosse conosciuta col nome di una delle sue regioni... che so... TOSCANA!? SICILIA?! :DDD
Non vi darebbe fastidio?!
Ma chiamarla anche PAESI BASSI, sempre tra noi italiani, fa "strano"... "sono stata in vacanza nei Paesi Bassi"... secondo voi come vi guarderebbero 99 persone su 100???!!!!! :DDD
E allora il nome internazionale è più corretto: NEDERLAND
Ma veniamo alla ricetta, che se ci si mette tutti a tavola, si è sempre tutti d'accordo! :)
L'ho trovata QUI e l'ho eseguita pari-pari aggiungendo solo, di mio, un tocco di pangrattato sul fondo della "frolla" e un pò di panna montata per accompagnarla:
APPELTAART (Torta di mele olandese)
per la pasta 250 g di farina 175 g di burro morbido 80 g di zucchero semolato 2 uova 1 cucchiaino di cannella in polvere
per il ripieno 1 kg di mele (io ho scelto la varietà Golden) 50 g di zucchero semolato 70 g di uva sultanina 3 cucchiaini di cannella in polvere
per guarnire (mia aggiunta) panna fresca da montare 2 cucchiaini di zucchero a velo q.b. di cannella in polvere
Sciacquare l'uvetta e teneterla a bagno perchè ammorbidisca.

Ho fatto tutto in planetaria per l'impasto, ma si può anche fare in una ciotola a mano senza problemi... diciamo che non volevo troppo impiastrarmi le mani ^^
Impastare tutti gli ingredienti per la pasta (tenere da parte un pò di uovo per la spennellatura finale) e formare una palla liscia che va messa in frigo un'oretta a riposare avvolta in pellicola trasparente.
In effetti è una sorta di pasta frolla ma molto, molto, molto burrosa... e come tale l'ho trattata... :)
Quindi riprendere circa 3/4 di impasto (rimettendo il resto in frigo) stenderlo con il mattarello fino ad uno spesso di almeno 1 cm. su un foglio di carta forno un poco infarinato
Quindi ungere una teglia da forno e sistemarvi la frolla stesa col mattarello, facendola aderire bene sia al fondo che alle pareti.
Cospargere sul fondo uno strato di pangrattato, per aiutare ad assorbire il liquido di cottura delle mele.
A questo punto, preriscaldare il forno a 170°
Lavare, sbucciare e ridurre a fettine non troppo sottili le mele.  Perchè non anneriscano durante l'attesa, metterle man mano in una ciotola con acqua fredda.
Una volta tagliate tutte le mele, scolarle dall'acqua e sistemarle bene allargate su un canovaccio pulito e tamponando e asciugando molto bene.
Risistemarle nella ciotola asciutta e condire con lo zucchero e l'uvetta precedentemente scolata e asciugata con scottex.
Versarle così condite nella tortiera, sistemarle appiattendole un pò quindi riprendere l'impasto rimasto, stenderlo sempre su carta forno infarinata (ho notato che scaldandosi rilascia molto burro e si attacca alla spianatoia di legno, pur con tanta farina...) e ricavarne delle strisce larghe circa un paio di cm e disporle incrociate sulle mele.
Spennellare col poco di uovo tenuto da parte e infornare a forno già caldo a 170° per un'ora e più, fino a quando la superficie sarà ben dorata.
Per accompagnare il dolce, ho montato della panna fresca dolcificandola con un paio di cucchiaini da thè di zucchero a velo o cosparso con un pizzico di cannella in polvere.
NOTE DEGLI ASSAGGIATORI (e della "cuoca") ^^
Dolce MOLLLLLLLLTO burroso ma ci siamo pappati tutta la griglia di frolla e le mele, rubandoceli direttamente dalla tortiera e tuffandolo nella panna montata :DDD
Contate che eravamo in 4 a tavola, ognuno col suo cucchiaino/forchettina e che tra un "boh, troppo dolce" e un "ma và, troppo burro..." ... non s'è salvato niente... :DDD
.... purtroppo, nonostante la lunga cottura, il fondo della torta è rimasto troppo umido, colpa forse del succo rilasciato dalle mele in fase di cottura o molto più probabilmente dalla mia infelice scelta di foderare la tortiera con la carta forno... anzi, credo proprio sia stato questo l'errore madornale... 
Riflettendoci su poi infatti, ho pensato che la carta forno non ha dato modo alla frolla di "asciugare" e ha continuato a trasudare perchè non a diretto contatto con il metallo della tortiera... Voi che ne dite?
Inoltre, data la pesantezza della torta (in senso proprio letterale, per via delle mele) consiglio di cuocerla in una tortiera da crostata col fondo amovibile, che ho... ma che non ho pensato di usare.... furba eh? :P
Comunque è da riprovare, assolutamente
Magari la prossima volta usando una pasta frolla più "tranquilla" e una tortiera più adatta e ... niente carta forno! :DDD
Ora aspetto TUTTE le vostre ricettine olandesi e mi raccomando, come ricordano le regole, proponete tutte quelle che volete, dal dolce al salato, che siano tipiche dei PAESI BASSI - OLANDA - NEDERLAND ^^ ma non la stessa che propone il blog ospitante la letterina di turno e il link con il titolo della vostra ricetta lasciatele SEMPRE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE su questo post, non in altri nè del mio blog, nè altro che se no ci perdiamo in giro, poi ci penserò io (come da compito della letterina ospitante) fare il riassunto alla fine delle tre settimane e comunicarle ad Aiù, la Creatrice della Raccolta! :DDD
per la A avete tempo fino al 27 gennaio 2013 compreso,poi passeremo il testimone alla B nella Cucina di Terry (Crumpets & Co.) :)
Mi raccomando... ricette a go-goooooooooooooooooooooooooooooooo
A come...
 "Aia" quant'è burrosa!  ^__________^



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