Applause

Creato il 19 agosto 2013 da Luciferkitty @MicheleAFGreco
Ok, di solito non scrivo articoli del genere. Ho fatto un post sul video di Storm the Sorrow degli Epica (che poi ho cancellato), ma solo perché sono la mia band preferita in assoluto. Ho fatto anche un post su We Are The Others dei Delain, ma era solo una scusa per parlare d'altro. Allora cosa è cambiato stavolta? Perché sto facendo un post su Applause di Lady Gaga? Be', credo che il video sia così interessante da meritare un articolo.
Il video È un video volutamente sovraccarico e caotico in cui Lady Gaga esprime visivamente la sua frase "io non voglio essere un'icona con una sola forma, io voglio essere un'icona a più forme". E infatti eccola interpretare Marilyn Monroe, la Venere di Botticelli, Salvador Dalì, la Sirenetta, il Cigno Nero, l'Araba Fenice, Leonardo da Vinci, David Copperfield, Harry Houdini, David Bowie, Cher, Madonna, Pierrot, Marilyn Manson, se stessa nei suoi precedenti video e tanti altri personaggi. Il tutto in un'atmosfera da "Tim Burton al Circo". Da segnalare la scena in cui porta con fatica una gamba bionica, chiaro riferimento ai problemi all'anca che ha avuto Gaga ultimamente.Le trovate geniali sono proprio quelle più assurde: hanno un gusto New Weird che non possono non amare! Anzi, dato il senso di apparente nonsense, forse sono più verso la Bizarro Fiction. Davvero, certe cose sembrano uscite dalle mente di Mellick III! E, proprio come nei migliori racconti del Re della Bizarro, tutti gli elementi sono funzionali e mai fini a se stessi.L'unico problema del video di Applause è che ci sono fin troppe idee concentrate in un minutaggio breve, il che porta il montaggio a sembrare caotico, schizofrenico e senza un filo conduttore coerente. Ok, le idee sono geniali, ma risultano affastellate e apparentemente slegate tra loro. Con un minutaggio più lungo, le varie scene sarebbero state più memorizzabili e iconiche, ma anche così il video va più che bene. E poi questo montaggio frenetico fa sembrare ancora più strane e interessanti le varie trovate e si lega benissimo a una canzone che spiazza con la sua discontinuità tra strofe e ritornello e che parla di come sia importante l'appoggio dei fan (n.b. i loro applausi sono caotici). Insomma, penso che tutto questo caos sia ragionato e giustificato, a differenza di quello di You & I. Vorrei anche sottolineare l'alternanza di scene a colori, in bianco e nero e colorate a mano: ottima idea.
Concludo segnalando un'altra interpretazione che ho trovato sul web:
In questo video Gaga rappresenta una serie di personaggi che le sono appartenuti e che, in un modo o nell'altro, hanno ricevuto applausi e attenzioni.
Il primo personaggio che troviamo è una Gaga che ricorda Stefani, e qui infatti riporta il pensiero agli albori della carriera della Germanotta, quando era una Go Go Dancer.
Poi abbiamo il secondo personaggio, quello con un abito nero e grossi veli bianchi, che ricorda nei movimenti una modella che sfila sulla passerella. Inoltre, questo personaggio viene rappresentato in molte scene con delle ali e nel retro si vedono molte "facce" di Gaga del passato, come ad esempio l'esibizione dei VMA '09.
Il terzo personaggio è quello nella gabbia, la pazza del circo, con le sue espressioni e i suoi movimenti. Inoltre non si può non notare di come il look ricordi Marilyn Monroe, un po' come a voler dire che sia "vittima degli applausi" (fama), oltre ad essere stata un'icona importante per la Pop Art.
Il quarto personaggio è il mago, che spunta da un cilindro come un coniglio e mostra una coda luminescente. Ricorda molto Jo Calderone e la "magia" di Gaga nell'arte delle trasformazioni.
Il quinto personaggio è Pierrot, l'icona del video, colui che cerca di far ridere e far applaudire il pubblico.
Il sesto personaggio è la star del cinema. Oltre a ricordare Salvador Dalì nelle espressioni , troviamo chiari riferimenti ai film di Georges Méliès. Le esplosioni colorate rappresentano le transizioni da una trasformazione all'altra.
Il settimo personaggio è la musa dei pittori: Venere, che è stata ammirata per secoli nei dipinti senza essere necessariamente icona di bellezza.
L'ottavo personaggio è il cigno nero, riferimento a "Il Lago dei Cigni" di Čajkovskij e all'arte di Jeff Koons (che Gaga nomina proprio nei versi in cui appare).
Il nono personaggio è l'idolo religioso. Appare triste e malinconico in un fascio di luce viola, come in lutto, come la Madonna. L'idolo religioso viene pregato e idolatrato da tutti coloro che credono in lei e, se notate bene la posizione delle dita, queste ricordano chiaramente quella utilizzata nei dipinti bizantini per indicare la Trinità.
Il decimo personaggio è la ballerina, quella che riceve applausi e urla di acclamazione ogni volta che finisce una sua esibizione.
La canzone
  • Il pre-ritornello e il ritornello sono totalmente slegati dal resto e sembrano appartenere a un altra canzone, ma è chiaramente una scelta voluta. L'effetto è strano, spiazzante. Mi piace;
  • Il finale è appeso, troncato. Anche stavolta credo sia voluto, ma l'effetto non mi piace;
  • La linea melodica risulta confusa in varie parti. Volutamente confusa, ma pur sempre tale.
È una canzone carina, ma nulla di più. Lady Gaga aveva annunciato che sarebbe tornata con un singolo leggero e spensierato, privo di sperimentazione musicale e di significati rilevanti. Però Applause non sembra lo stesso adatta a essere il primo singolo di "Artpop", soprattutto per via della poca potenza melodica. Awrah/Burqa/Aura (leakata in versione demo qualche settimana fa) l'avrei vista molto meglio come singolo: è sperimentale, possiede un testo carico di significato (pur nei limiti concessi dall'intrinseca commercialità del pop) e un ritornello tormentone con una bella melodia. Temo che Applause non verrà filata molto dalle radio in quanto poco catchy.
Awrah/Burqa/Aura (demo) = 9
Applause = 7 [All'inizio le avrei dato un 6, ma è cresciuta con gli ascolti]
The Greatest Thing feat. Cher (demo) = 8
Ho pensato alla Pop Art e a come il soggetto dominante fosse sempre la celebrità o l'icona della pop-culture sulla tela. E poi ho pensato a me. Quello che avevo cercato infinitamente di diventare attraverso il mio lavoro è una celebrazione delle mie differenze attraverso l'arte, con me stessa come tela; contrario a me il soggetto dominante, messo fuori dalla tela. Io non voglio essere un'icona con una sola forma, io voglio essere un'icona a più forme.
- Lady Gaga, intervista per V Magazine -

P.S. tornerò presto con le pagelle musicali della prima parte del 2013 e con nuovi articoli sulle tecniche narrative. Anzi, vi annuncio che ho intenzione di riscrivere da capo i vecchi articoli alla luce di ciò che sto imparando grazie al corso di http://www.agenziaduca.it/.

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