La storia è iniziata circa un anno fa, quando i tablet della società NT-K furono messi sotto sequestro in seguito alle accuse Apple. L’azienda spagnola sotto accusa ha però risposto con estrema decisione, mettendo sul piatto il denaro perduto durante il blocco e facendo reclamo alla Commissione antitrust per il comportamento dell’azienda di Cupertino. La strategia di Apple era simile a quella adottata contro i tablet di Samsung in varie nazioni europee, ma la notizia è che, pur trattandosi di una tra le tante aziende accusate, quella autrice del tablet NT-K è la prima ad aver vinto. Un risultato positivo che mette in questa circostanza in cattiva luce Apple, e che potrebbe avere conseguenze nei tribunali del resto d’Europa.
Sul blog ufficiale di NT-K sono apparsi toni trionfalistici che sottolineano la portata dell’evento e che ricordano alle altre piccole aziende attaccate da Apple che è possibile far valere le proprie ragioni.