Samsung ha aperto la causa in Corea del Sud sperando in una vittoria facile in casa, per poi usarla come arme negli altri processi aperti “world wide”. L’azienda Sudcoreana è sempre stato sinonimo di Android per varie motivazioni ed infatti l’accusa della produttrice del Galaxy s3 è quella di aver violato i brevetti del centro notifiche, fiore all’occhiello del sistema operativo mobile acquistato da Google.
L’idea è sostanzialmente simile ma non la stessa: in Android alcuni gestori permetto, oltre che di ricevere notifiche dalle App, di attivare e disattivare funzioni, mentre in iOS è un “ricettacolo” di widget come Meteo o Borsa che in Android stanno nella Home.
Quindi da vedere chi tra Apple e Samsung secondo il giudice ha ragione.
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