Si è da poco concluso il keynote Apple tenutosi al Guggenheim di New York con una conferenza dedicata esclusivamente al mondo “educational“. Dopo i primi numeri riguardanti i successi ottenuti da iPad, si passa subito al sodo, con Apple che reinventa i libri di testo, con iBooks 2.
Il software accoglierà veri e propri libri multimediali, dove oltre a sfogliare le pagine, si potranno vedere contenuti come video/audio o modelli 3D, si potrà saltare da un argomento o cliccare su una parola che, collegata a un dizionario, ne spiegherà il significato. Inoltre sarà possibile inserire note su porzioni di schermo, giusto per avere un po’ di “scarabocchio” virtuale. Dimenticate quindi fotocopie di libri o schiene rotte (e date quindi il benvenuto all’arrossamento degli occhi
E’ disponibile su iBookStore il libro multimediale mostrato all’evento, Life on Earth, dal peso di quasi 1GB, scaricabile da qui, ovviamente richiede iBooks 2, già disponibile come aggiornamento oppure direttamente da App Store.
Sviluppatore: iTunes S.a.r.l.
Prezzo: Gratis
Download (36.89 MB)
Passiamo al vero piatto forte della conferenza: iBook Author.
Questa applicazione esteticamente ricorda molto Pages e Keynote, con facilità d’uso e massiccio uso di drag&drop. Il suo scopo è quello di permettere a chiunque di creare e pubblicare facilmente il proprio libro.
Gli strumenti messi a disposizione sono tantissimi, ed in pochissimi passi sarà possibile sfornare la propria opera, includuendo moltissimi elementi come video, filmati, widget, modelli 3D ed addirittura porzioni di codice di HTML5 (HTML+JS), rendendo così gli .epub obsoleti, dando il benvenuto a un nuovo mondo editoriale dominato dalla multimedialità e dalla interattività dei contenuti.
iBook Author è già disponibile su Mac App Store, gratis, e richiede Lion (da 10.7.2).
iBooks AuthorSviluppatore: iTunes S.a.r.l.
Prezzo: Gratis
Download (136.42 MB)
I minuti finali del keynote sono dedicati ad iTunes U, strumento rivolto prettamente al mondo universitario ed al corpo docente, dove ogni ateneo fornisce ai professori la possibilità di gestire al meglio le proprie lezioni fornendo agli studenti materiale didattico (addio vecchi lucidi).
Nessun One More Thing, e niente aggiornamento sperato per iWork, che rimane fermo al palo di 3 anni fa con la versione ’09.