Apple ha deciso di velocizzare le riparazioni degli iPhone non funzionanti, dotando gli Apple Store di appositi strumenti. Per gli interventi più semplici – sostituzione dello schermo, del tasto home o della fotocamera – saranno direttamente gli addetti Genius a provvedere. Come? Con un apposito macchinario.
Fino a oggi, a un iPhone non funzionante è corrisposta la sostituzione immediata con un modello ricondizionato o, in alternativa, qualche giorno d’attesa per la dovuta riparazione. In un’ottica di miglioramento della soddisfazione dell’utente – già per altro elevatissima per la mela morsicata – Cupertino ha deciso di rendere gli interventi più semplici immediati. Per i possessori diAppleCare, o tramite il pagamento di 149 dollari, sarà possibile sostituire il vetro infranto di un iPhone direttamente in negozio, così come provvedere a modifiche minori.
Le riparazioni in-store, probabilmente disponibili entro fine giugno in ogni negozio a stelle e strisce e poi progressivamente estese in tutto il mondo – consentiranno ad Apple di tagliare diversi traguardi. Il primo certamente in termini di costi: sostituire una parte non funzionante ha prezzi ovviamente inferiori rispetto alla consegna di un iPhone come ex novo. Il secondo in termini di velocità: gli utenti possono consegnare i loro dispositivi e riprenderli dopo pochissime ore, senza quindi dover subire delle separazioni forzate a volte lunghe anche settimane. Il terzo in immagine: più efficiente e gradito è il sistema d’assistenza, maggiore è il ritorno pubblicitario in termini di soddisfazione e fedeltà del cliente.