Apple ottiene un brevetto chiave del multi-Touch

Creato il 28 dicembre 2011 da Benedetto

Apple ha ottenuto un brevetto chiave nell’ambito della tecnologia multitouch, e ora l’azienda di Cupertino può reclamare diritti di proprietà sulla gestione dei segnali elettrici che permettono di costruire schermi tattili capaci di rilevare più punti di contatto. In altre parole possiede la tecnologia multitouch.
Il brevetto era tra quelli (poco più di 200) depositati durante la progettazione del primo iPhone, nel 2007, ma solo recentemente l’ufficio brevetti degli Stati Uniti ha deciso di approvarlo. Non è da escludere, anzi è probabile, che l’azienda di Cupertino sfrutterà questa nuova proprietà intellettuale per mettere i bastoni tra le ruote ai concorrenti.

Nello specifico il brevetto descrive come creare schermi multitouch tramite il controllo dei segnali oscillatori in un sistema capacitivo. Il documento (per una volta) è piuttosto preciso e dettagliato, e descrive la creazione di un preciso segnale oscillatorio, tramite circuiti che s’incaricano anche di determinare eventuali variazioni nel campo elettrico (tocchi) e di ricalibrare il sistema di conseguenza.
Ulteriori dettagli (in inglese) si possono leggere sul sito patentlyapple.com, ma ciò che più conta riguardo a questo brevetto è che concede ad Apple la proprietà su una tecnologia usata su praticamente ogni smartphone in circolazione.

Non sappiamo naturalmente se e come Apple deciderà di procedere, ma è noto che l’azienda di Tim Cook non è incline a tirarsi indietro di fronte alla possibilità di trascinare in tribunale i concorrenti. È successo recentemente con HTC, che deve trovare un metodo per aggiornare i propri telefoni e risolvere il problema dei brevetti Apple, altrimenti dal 19 aprile non potrà più venderli sul suolo statunitense. Fortunatamente sembra a buon punto.
Apple come qualsiasi altra azienda ha naturalmente tutto il diritto di difendere i propri brevetti dalle violazioni di chiunque, e può decidere a chi concederne l’uso in totale autonomia. Vale però la pena domandarsi se questo sia il sistema giusto per sostenere l’innovazione, come dovrebbe essere in teoria.

Se fosse solo Apple ad avere la possibilità di creare schermi multitouch funzionanti, mentre gli altri lavorano per trovare tecnologie alternative a quelle brevettate, l'azienda di Cupertino avrebbe un vantaggio enorme.
Per i consumatori uno scenario simile sarebbe una minaccia, e di certo si tratterebbe di un ostacolo allo sviluppo di telefoni sempre migliori. In questi casi chi sarebbe stimolato a innovare? Non chi deve inseguire, perché è già occupato a recuperare terreno, e non chi detiene il brevetto, perché poco motivato. Un bel dilemma.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :