Correva l'anno 1996 e, mentre Sony Playstation e Nintendo si contendevano la palma di miglior console in circolazione, anche a Cupertino gli ingegneri di Apple pensavano a come irrompere su questo segmento di mercato. Ne nacque una console da nome insolito, Apple Pippin, destinata a innovare il settore delle console. Purtroppo il destino beffardo volle che si rivelasse un fiasco.
Ebbene si, anche Apple ha rivolto le sue attenzioni al mondo delle console e si, anche Apple ha fallito nella sua storia. Apple Pippin, prima e unica console di casa Apple, è stato uno dei fiaschi più sonori della casa della mela morsicata: del centinaio di migliaio scarso di unità prodotto ne furono vendute appena la metà e l'interesse non si accese mai così a Cupertino abbandonarono il progetto.
Apple Pippin però aveva ancora una volta anticipato i tempi, come è stile e metodo di Apple. La console infatti aveva implementato un primo embrione di quello che sarebbero stati i servizi on line (PS Network e XBOX Live per capirci) che oggi sono quasi alla base dell'esperienza videoludica con le console next gen.
Il comparto hardware di Apple Pippin era ricavato da quello di un Macintosh da solotto per cui la scheda grafica non era eccezionale e le statistiche di qualità erano molto inferiori a quelle dei competitors, Sony e Nintendo su tutti, che avevano già costruito macchine espressamente dedicate alla grafica virtuale. Anche la scelta del nome non si dimostrò proprio felice poichè a tutto si pensa quando si legge Apple Pippin tranne che a una console per videogiochi.
Fatto sta che la produzione di Apple Pippin cessò nel 1998 e rappresentò per Apple uno dei pochi ma dolorosissimi insuccessi della sua storia. Potete pensare a questo post come una retronotizia dalla quale traiamo il seguente insegnamento: anche i colossi sbagliano e la loro grandezza si misura da quanto riescono ad imparare dai loro sbagli.
Apple ha rinunciato al settore delle console dopo Apple Pippin, si è concentrata sul cuo core business è adesso è un punto di riferimento dell'industria tecnologica mondiale.