Apple potrebbe sparire entro pochi anni!

Da Hjorda

no non sono ubriaco di prima mattina e anzi sono mesi che penso a questa possibile evoluzione del mondo informatico. Dopo la presentazione di ieri Google Inside Search le mie convinzioni diventano sempre più consistenti.

Basta ragionare un attimo su come si stanno comportando i grandi big dell’informatica USA: Microsoft sta vincendo la sua battaglia con Xbox, Amazon vende ormai di tutto di più compreso spazio hosting scalabile sui propri server, Google si occupa di sistemi operativi (Android) ma anche di energia alternative e ingegneria genetica.

E Apple? Che fa? Continua a fare Apple e cioè produce dei cosi, aggeggi, con vari forme e colori e dotati di un ottimo sistema operativo. E poi? Poco o nulla escludendo software molto quotati come Final Cut oppure iTunes.

Goolge e Amazon stanno esplorando e conquistando territori che non c’entrano nulla con il loro core business originario e questo perché sanno che l’evoluzione tecnologica è ormai talmente rapida che chi si ferma è perduto, come diceva qualche dittatore di triste memoria. Microsoft lo a imparato a sue spese e ha iniziato seppure tardi il cammino di differenziazione e ricerca in vari campi e non mancano le novità come la Kinect per Xbox 360.

Certo Apple ha inventato modi nuovi di interagire con oggetti di per se noiosi come ad esempio un portatile. Apple ha diffuso il concetto di iPad e cambiato per sempre la telefonia mobile con l’iPhone. Essere gli inventori di una nuova tecnologia non sempre però garanzia di primato. Quello che conta è la resistenza nel tempo. Prima di Google c’erano vari motori di ricerca e uno di questi era il famosissimo AltaVista e poi Yahoo. Ora Google con l’invenzione di Android si messo all’inseguimento di Apple per cercare di conquistare il mercato mondiale della ricerca di parole chiave sui cellulari. Android è stato concepito proprio  per evitare che sugli smartphone di mezzo mondo ci fosse preinstallato Bing.

iTunes è la centralina dove comprare e raccogliere la propria musica, ma quanti ormai ascoltano LadyGaga direttamente da YouTube di Google senza scaricare nulla o comprare nulla? Inoltre YouTube, per ora solo negli USA comincia a fare concorrenza a Hulu e a Netflix. Aggiungiamo poi il fatto che il mercato della musica (anche in streaming) è super affollato e pieno di big come Spotify e ultimamente Amazon che ha venduto un intero album di Lady Gaga e prezzi stracciatissimi al punto da far collassare i propri server.  Presto Android invaderà le case, i televisori e le automobili. Le automobili si guideranno da sole e saranno Made in Google.

E Apple?


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