Ribattezzato "Dispositivo di input multifunzione", il tasto Home in questione può sollevarsi dalla sua sede per trasformarsi in un controller di direzione, del tutto simile a quelli in uso sulle console di gaming. Per accedere a questa possibilità, l'utente non deve far altro che premere in profondità sul pulsante, attivando così un sistema di sollevamento a molla.
Questo improvvisato joystick, con un profilo comunque molto ridotto per non intaccare l'estetica canonica di iPhone, mantiene intatte le sue funzioni tradizionali. Non è ben chiaro, invece, se possa risultare compatibile anche con il lettore di impronte digitali Touch ID, anche perché il brevetto è antecedente alla sua introduzione sul mercato. La prima sottomissione risale all'inizio dell'estate del 2013, mentre il primo iPhone dotato della tecnologia di scansione è stato presentato a settembre dello stesso anno.
Si tratta, senza troppi dubbi, di un progetto che strizza l'occhiolino all'universo di App Store e dei suoi gamer, considerato come siano proprio i videogiochi i software più popolari sul negozio virtuale targato mela morsicata. E proprio l'azienda ne fa accenno nella documentazione allegata al brevetto, dove si spiega come i videogiocatori siano spesso esitanti nel ricorrere ai controlli touch, data la maggiore difficoltà durante il gameplay.
Come già specificato, è abbastanza improbabile che Apple produca un iPhone dotato di un simile meccanismo, anche poiché la tecnologia di pop-up interno non si sposerebbe pienamente con device ultrasottili, su cui Cupertino sta ovviamente investendo. Si tratta comunque di un tentativo importante, perché svela quanto ancora pulsanti e controlli fisici siano utili per l'interazione con l'utente, nonché quanto ancora vi sia di inesplorato sul fronte del tasto Home.