Le riprese sono cominciate lo scorso 24 gennaio – data dell’importante anniversario – e hanno coinvolto 10 nazioni in 5 continenti diversi, nell’arco di 36 ore per ottenere una copertura di un’intera giornata tenendo conto dei differenti fusi orari. Il risultato è un mix di azioni quotidiane – dall’apprendimento alla scienza – con protagonista un Mac, un iPad, un iPhone o qualsiasi altro dispositivo targato mela morsicata.
«Il 24 gennaio 1984 Apple ha introdotto il Macintosh. E la promessa che il potere della tecnologia, messa nelle mani di tutti, avrebbe cambiato il mondo. Il 24 gennaio 2014 abbiamo inviato 15 gruppi di ripresa in tutto il globo per dimostrare come quella promessa sia diventata realtà.»
70 ore di riprese, dall’alba di Melbourne al tramonto di Los Angeles, completamente girate con un iPhone 5S e montate con un Mac. Anche la colonna sonora, del tutto originale, è stata realizzata grazie a un computer targato mela morsicata. Un video che dimostra come davvero con l’arrivo del Macintosh – il primo computer di massa con interfaccia grafica anziché comandi testuali – l’informatica abbia cambiato la quotidianità di milioni di persone. Universitari intenti a studiare sui loro MacBook, bambini che scoprono il mondo della robotica grazie a un iPad, stilisti armati di iMac ultrasottile, ricercatori connessi nella foresta grazie a iPhone, DJ, insegnanti, medici e tanto altro ancora: tutto quel che oggi si compie e viene dato per scontato, non ci sarebbe stato senza l’intuizione geniale di Steve Jobs 30 anni fa. Una promessa mantenuta, uno spot che non può che concludersi con la scritta «Happy Birthday Mac»: tanti auguri Mac.
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