iOS 8.1.1 è principalmente pensato sui dispositivi più vecchi, mossi dal SoC Apple A5.
I protagonisti, nello specifico, sono iPhone 4S e iPad 2, ma anche l’attuale iPod touch in vendita, mosso dallo stesso microprocessore. I primi utenti che hanno installato l’aggiornamento non hanno riscontrato problemi di sorta, come invece era accaduto in occasione dell’ update ad ios 8.0.1.
Non mancano le consuete migliorie di minore entità e vari bug fix.
L’aggiornamento è disponibile tramite OTA, con download che partono da circa 100 MB per arrivare a più di 300MB, in base al dispositivo in uso. Per lanciare l’update over-the-air (sullo stesso dispositivo), è necessaria una carica residua del 50% o superiore se il dispositivo è alimentato a batteria.
Se si effettua l’aggiornamento da iTunes, invece, il pacchetto intero può arrivare a pesare oltre 2 GB.
Si tratta di un aggiornamento di minore entità anche quello di Mac OS X Yosemite, che arriva allaversione 10.10.1. Yosemite è stato rilasciato al pubblico solo di recente, apportando alla piattaforma operativa una rivoluzione sul versante grafico, più in linea con la moda del momento e con i nuovi dettami stilistici introdotti con iOS.
L’ultimo aggiornamento rende più stabile la connessione ad altri dispositivi attraverso protocollo Wi-Fi, e non solo. Di seguito riportiamo ilchangelog con le diverse novità.
- Migliora l’affidabilità del Wi-Fi
- Migliora l’affidabilità quando si tenta l’accesso ad un server Microsoft Exchange
- Risolve un problema che avrebbe potuto impedire a Mail di inviare messaggi attraverso alcuni provider di servizi email
- Corregge un problema che ostacolava la connessione a computer remoti utilizzando Torna al mio Mac
- Risolve un problema che non rendeva disponibili i servizi di condivisione, i widget del Centro Notifiche e le Azioni
- Risolve un problema che avrebbe impedito il salvataggio delle impostazioni del Centro Notifiche dopo un riavvio
- Sistema un problema che impediva la visualizzazione di alcuni aggiornamenti su Mac App Store
- Sistema un problema che avrebbe impedito ad alcuni Mac Mini di risvegliarsi dalla modalità Sleep
- Sistema un problema che impediva alla Time Machine di visualizzare i backup più vecchi
- Sistema un problema che impediva l’immissione di testo in giapponese.