Apple sanzionata con una multa da 234 milioni di dollari per violazione di brevetti

Creato il 18 ottobre 2015 da Lightman

di

Daniele Vergara

All'inizio di questa settimana, alcune voci ci hanno segnalato che Apple è stata colpevolizzata per la violazione di alcuni brevetti appartenenti all'Università di Wisconsin. Un giudice statunitense ha confermato la multa, la quale somma ammonta a 234 milioni di dollari, per aver utilizzato tecnologia brevettata nei suoi processori A-series.

La Wisconsin Alumni Research Foundation (WARF) ha in realtà richiesto una somma di 400 milioni di dollari dopo che i giudici hanno effettivamente confermato l'infrazione che Apple aveva commesso, ma comunque il caso non si è risolto con una somma così elevata. L'Università è ovviamente contenta che il caso si sia risolto a proprio favore, come potete immaginare. Il brevetto violato è stato depositato parecchi anni fa, precisamente nel 1998.
I chip incriminati sono l' A7 e l' A8, due system-on-a-chip inclusi negli iPhone e iPad di precedente generazione.
L'azienda ha cercato di limitare le proprie responsabilità davanti alla corte, affermando che solo il 7% dei dispositivi venduti infrange il suddetto brevetto, mentre l'Università di Wisconsin ha ribattuto affermando che le sarebbero spettati 2,74$ per device.
Quindi, anche se i giudici hanno respinto le parole di Apple e hanno assegnato la multa a beneficio della WARF, è anche vero che quest'ultima non ha ottenuto la somma che sperava di ottenere.
Non è la prima volta che questa Università fa guerra sui brevetti, poiché qualche anno fa incolpò anche Intel, da cui ottenne - alla fine - circa 110 milioni di dollari.

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