Matrimonio d'interesse tra Apple e la società cinese AutoNavi per consentire ad Apple di poter fornire un adeguato servizio di mappe anche in Cina, visto che allo stato attuale non dispone di alcuna licenza governativa per utilizzare il proprio sistema di mappe sui propri smartphones.
Una strana intesa, considerando le strategie che hanno caratterizzato da sempre Apple e il fatto che AutoNavi può essere considerata a tutti gli effetti un concorrente della stessa Apple sul segmento della geolocalizzazione assistita.
Tra l'altro AutoNavi lavora attivamente anche con Samsung, "avversaria commerciale" della stessa Apple, oltre ad aver sviluppato i propri servizi per IOS, Android, Linux e Windows.
Le ragioni di tale anomalia sono da ricercarsi in un numero: 300 Milioni. Sono gli smartphones previsti in Cina nei prossimi anni. Un mercato che sta correndo alla velocità della luce ma che rischia di "sfuggire" ad Apple, considerando che già oggi oltre il 90% degli apparati in uso utilizza Android (Google).
Per cui per non correre anche il rischio di dover far utilizzare ai propri utenti le mappe di Google e dopo le ormai leggendarie problematiche che hanno reso tristemente noto il proprio sistema di mappe, ecco a sorpresa l'accordo con AutoNavi.
Un accordo "riparatore" o una pezza per cercare di correre ai ripari, visto che a parte le suddette licenze cinesi, Apple sta confermando di avere seri problemi nello sviluppo di una propria tecnologia di mappe ed di una credibile offerta in uno dei core del Mobile Internet presente e futuro.