Sappiamo infatti che Apple sta rastrellando il mercato alla ricerca di esperti ed ex-impiegati che hanno contribuito al progetto Google Maps, per migliorare i propri servizi, ma questo richiederà molto tempo e non costituisce nell’immediato una soluzione a chi, ad oggi, ha bisogno di andare a nel Queens ed invece viene indirizzato in tutt’altra zona di New York.
Sul piano prettamente pratico, dunque, risulta molto più interessante la scoperta fatta da Ryan Petrich, il famoso hacker che è riuscito a portare una vecchia versione di Google Maps su iOS 6. Lo racconta sul proprio account Twitter con un conguettio, ma anche su Youtube, attraverso un video.
In generale, l’hack è ancora lontano dall’essere perfetto, ma sembra funzionare quanto basta: iOS 6 con Google Maps non risulta ancora stabile ed è soggetta a qualche crash, quindi non può essere ancora distribuita al pubblico. Per ora niente stime sui tempi di rilascio, quindi, ma quel che preoccupa di più è altro; la distribuzione di un’app simile, infatti, costituisce molto probabilmente una violazione del copyright e sarà dunque molto difficile che venga resa disponibile su Cydia.
Per lo meno sui repo “ufficiali”. Purtroppo la mela di Cupertino ha sempre dichiarato che le sue mappe costituivano “il servizio di mappatura più potente e spettacolare di sempre“, mentre appare chiaro che queste non sono altro che un bambino ancora bisognoso di imparare a gattonare, prima di arrivare a camminare.