Durissimo colpo per Apple, che si ritrova citata in giudizio da Mobile Telecommunications Technologies per aver infranto i brevetti dei… Cercapersone.
Proprio così.
Sono passate decadi da quando i Cercapersone giocavano un ruolo centrale nelle nostre vite, ma i cosiddetti “Beeper” – per dirla all’Inglese – stanno causando qualche grattacapo alla casa di Cupertino, ultimamente. Oggi, Apple viene multata: 23,6 milioni di dollari imposti da una Giuria Federale, per aver infranto i brevetti relativi all’Era Tecnologica degli Anni ’90.
Mobile Telecommunications Tecnologies ha citato Apple in giudizio l’anno scorso per aver violato diversi dei suoi brevetti che governano lo scambio di dati a due vie; come molti sappiamo, infatti, i Cercapersone erano gli antenati dei più moderni cellulari, connessi a un sistema Wireless in grado di inviare pochissimi bit di dati (spesso il semplice numero del chiamante o un messaggio brevissimo). I più avanzati potevano anche inviare eMail.
Ora, i servizi forniti da Apple come iMessage, gli inviti del Calendario e Emoji violerebbero, apparentemente, suddetti brevetti. Dopo sei ore di delibera, la giuria ha rilevato che Apple era colpevole di cinque dei sei capi di accusa.
Il Texas-based MTel era un caposaldo della tecnologia Wireless negli anni ’90, con un efficiente sistema di scambio di dati a due vie (“2-way paging”) che ha praticamente asfaltato la strada a parecchi sistemi di comunicazione Wireless molto più avanzati, utilizzati al giorno d’oggi. La compagnia ha citato Apple per danni pari a 237,2 milioni di dollari, ma la giuria gli ha concesso soltanto una parte di quella cifra.
Sebbene la compagna non avesse ottenuto tutto il denaro che sperava, l’avvocato di MTel ha applaudito il verdetto della giuria, dicendo che dava finalmente credito a tutti coloro che sono venuti prima di Apple e che hanno contribuito all’avanzamento della tecnologia.
“I ragazzi che lavoravano a SkyTel, ai tempi, erano parecchio avanti rispetto alla loro epoca”, ha detto Andrew Fitton, Agente Capo Esecutivo di United Wireless. “Questa è giustizia per tutto il loro lavoro”.
Non è la prima volta che Apple ha dei problemi con i Beeper: il mese scorso, infatti, la casa di Cupertino era uscita vittoriosa da una causa civile di 94 milioni di dollari che coinvolgeva una compagnia di Honolulu. Sembra che i grattacapi per Apple non siano ancora finiti, ma, dobbiamo concederglielo, di tanto in tanto bisogna anche “dare a Cesare quel che è di Cesare”.
Fonte: CultOfMac
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