Sono seduto fuori dalla sala di una chiesa, in una specie di «anticamera» enorme. Dentro si sta svolgendo una funzione solenne alla quale io non voglio partecipare, mentre all’interno c’è tutta la mia famiglia. Forse si tratta di un matrimonio oppure qualcuno si sta convertendo a un’altra religione, nel sogno non sono sicuro. Si sente musica di organo. Nella stessa anticamera, seduto a un tavolo, c’è un vescovo con qualcuno che lo serve (forse sta mangiando). Il vescovo si gira verso di me e mi ordina in malo modo di portare via alcune sedie. Sono irritato e gli rispondo: «Sono solo seduto qui, non sono mica del comune. Chiami qualcun altro…». Mi alzo e decido di andarmene all’interno della chiesa dove comunque la funzione sta per finire. Entro e forse parlo con alcune persone (…) La chiesa sembra una cattedrale gotica enorme. La messa o quello che è finisce e la gente comincia a sfollare. Incontro due mie zie che mi rimproverano blandamente di essere entrato durante la cerimonia e di aver disturbato. Io rispondo che dopotutto non ho fatto niente di irrispettoso e che non credo che Dio possa offendersi per una cosa simile. Aggiungo: «Questa cerimonia è come una specie di application per il Regno dei Cieli». Le due sorridono e annuiscono, ma si vede che non le ho convinte molto (Mi sveglio).