I bambini imparano meglio se possono giocare e usare le mani. Fin da piccoli li abbiamo visti avvicinarsi a ogni nuovo oggetto cercando di utilizzare tutti i sensi. L’apprendimento scolastico che inserisce attività pratiche ottiene un coinvolgimento maggiore da parte dei bambini e più possibilità di memorizzare i concetti. E’ l’esperienza che lega pensiero, mani e sensi a creare maggiori legami per la memoria.
La pascalina, che vedete in foto, è una “macchina matematica” ideata da Pascal che permette di visualizzare molti concetti matematici.
Come funziona la pascalina?
E’ composta da 5 ruote: tre gialle rappresentano rispettivamente le unità, le decine e le centinaia, mentre le due arancioni servono per collegare le altre e sono parte del meccanismo. Sulle tre ruote gialle sono scritti i numeri da zero a nove. Girando la prima ruota – quella delle unità – dieci volte vedremo la seconda ruote (decine) fare uno scatto. Il concetto di numerazione, che spesso a scuola viene rappresentato con un abaco, con la pascalina è reso più chiaro soprattutto nel passaggio da unità a decine.
Come si costruisce una pascalina?
Il volume Numeri in movimento. Attività per apprendere l’aritmetica con la pascalina ha una prima parte molto interessante legata alla storia delle macchine matematiche: gli sviluppi nella storia, le varianti, gli autori. In una seconda parte si legge come costruire una pascalina utilizzando il cartoncino (si trovano chiare schede da fotocopiare e ritagliare) o con il georello. Nell’ultima parte ci sono gli esercizi suggeriti per iniziare un approccio con lo strumento, collegarlo con i concetti astratti di numero, di somme e di sottrazioni.
La pascalina viene venduta con il volume. Il volume può essere utilizzato anche senza la pascalina, cercando di costruirne una propria.
I vantaggi della pascalina
Noi abbiamo provato la pascalina e i motivi per cui la consiglio sono questi:
- è uno strumento divertente agli occhi di un bambino e invoglia a fare esercizi che svolti solo sul quaderno sarebbe molto più noiosi;
- è perfetta per spiegare il passaggio da unità a decine sfruttando proprio il meccanismo che lo rende automatico;
- è curiosa e invoglia a giocare facendo piccole prove di conto anche senza avere un esercizio da svolgere.
Se cercate un modo per rendere divertente la matematica, provatela!
0