Approvata l'immunità in commissione. Qualcuno si prepari a sciacquarsi la bocca.
Creato il 01 luglio 2014 da Alessandromenabue
Ecco fatto: l'emendamento Finocchiaro/Calderoli, quello che ripristina l'attuale immunità per i futuri senatori, è stato approvato dalla Commissione Affari Costituzionali. "A larga maggioranza", ci tiene a sottolineare il vaporoso ministro delle riforme Maria Beata Elena Boschi: "hanno votato a favore anche Forza Italia, NCD e Lega". Sarebbe stato curioso il contrario, considerando che nel centrodestra il solo pronunciare la parolina "immunità" provoca reazioni appena più contenute di quelle di Jamie Lee Curtis in Un Pesce Di Nome Wanda, quando Kevin Kline la porta all'orgasmo parlandole in spagnolo. E' invece assai singolare che questo emendamento, che a parole quasi tutti schifavano più o meno sdegnati, sia stato votato anche dal Pd: proprio il partito guidato da quel segretario che, al culmine della campagna elettorale, invitava mezzo mondo (ma soprattutto il M5S) a sciacquarsi la bocca prima di parlare di un certo Berlinguer. Già, Enrico Berlinguer: un uomo che considerava la questione morale una cosa seria e non una supercazzola ad uso e consumo delle convenienze del momento. Di certo non ne avrebbe mai fatto oggetto di baratto politico e sicuramente mai e poi mai avrebbe votato e fatto votare una troiata - e non uso un termine a caso - come quella approvata oggi. Sarà bene che Medioman Renzi, se davvero non spara cretinate opportunistiche per dare lustro al suo ego scaracchiante, faccia in modo che quell'emendamento - una volta arrivato in parlamento - non venga votato dai democratici. Altrimenti, per una volta nella sua vita, indossi una faccia sincera e chieda scusa a Berlinguer, alla sua memoria e a chi ancora se emoziona sinceramente al suo ricordo. Non prima di essersi sciacquato la bocca, naturalmente.