Al via la settimana più FESCION della movida fiorentina, Pitti: eventi sociali in cui bere champagne accompagnado la cosa a risa fragorose in cui getto la testa all'indietro, a cui non vedo l'ora di portare le mie chiappe e soprattutto le mie Lita nuove che sennò me le metto solo in casa per studiare e per vedere come stanno bene sotto quei pantaloni a palazzo.
Gli appuntamenti salienti che mi vedono coinvolta saranno principalmente due, senza contare la caccia selvaggia agli inviti di tutto ciò che capita sottomano. Comunque.
1) 7 gennaio.Pink Carpet Party. Luisa Via Roma: guarda ammè quanto so' sorca!
Ce l'ho l'invito, ma sembrava dovessi declinarlo causa cucuzzolo di cui sopra. Il magico cartoncino rosa l'ho dato in gestione alle mie colleghe di TLDIF, mi verrà riconsegnato un momento prima di entrare. Ecco perchè non vi mostrerò la foto, che, detto tra me e voi non mi sono nemmeno presa la briga di fare. Qui ci sono questioni di massimi sistemi da risolvere, che avevo bellamente ignorato fino a questo momento. Tipo che pink significa rosa. Io non possiedo NULLA di rosa. Cazzo mi metto? Non ho nemmeno una it bag! Delle it shoes! Un dress e dei pants, cazzo! Tutto in divenire, tanto comunque vada arriverò lì e mi sentirò una cozza. L'unica certezza è la boccetta pressochè intonsa di Rose Confidentiel che almeno troverà ragione d'essere oltre a quella di decorare il mobiletto bianco dove ho disposto in ordine cromatico tutti gli smalti chanel che possiedo, dove peraltro trovo che ci stia molto bene. Volendo di rosa ho anche il Riviera, il Miami Peach (troppo aranciato però) e il Tendresse.
Ma secondo voi Pink carpet significa davvero che ci si deve vestire di rosa? O il pink carpet è una sorta di nuova versione del red carpet e quindi si deve essere figa e se mi vesto di rosa passo per la sfigata che ha capito che ci si deve vestire di rosa? AIUTO!!!!
2) 11 gennaio.Pitti, con MBT. Avete presente quelle scarpe con la suola curva..si dai, quelle che rassodano il culo, stavo per dire al telefono a Chiara (ma mi sono fermata giusto un istante prima di dire culo, non è carino dire culo al telefono con una sconosciuta che si dimostra così gentile con te), la responsabile marketing di MBT, che mi ha contattata per sapere se avevo voglia di passare una mattinata con loro. Chiaro che sì, è stata la mia risposta e posso anche tenermi le scarpe, che mi faranno comodissimo, dato che sono studiate non solo per far lavorare i muscoli, ma anche per correggere i problemi di postura, il top per me, che sto sempre gobba come un gufo. Fondamentalmente ci si ritrova con Chiara e altre blogger (non so ancora chi, qualcuna di voi è stata contattata?) nel monomarca, scegliamo un paio di scarpe e si vola a Pitti a fare un giro per la fiera e a testarne le potenzialità. Ora il dubbio atavico è su quale paio scegliere. Se un paio casual o uno smaccatamente sneaker, verso il quale sono più propensa, visto che mi mancano.
Insomma, stay tuned. Vi lascio, che devo andare a fare a cazzotti con tutti i peggio hipster di Firenze per prendere gli inviti della festa di Vice.