Appuntamento con l’amore
di Jules Stanbridge
Jules Stanbridge è una giovane autrice inglese, appassionata di storie romantiche e di cucina. Vive a Bath. Appuntamento con l’amore è il suo secondo romanzo, dopo il successo di La ricetta segreta della felicità, pubblicato con Leggereditore.
Autore: Jules Stanbridge (Traduzione di Floriana Cassoni)
Serie: //
Edito da: Leggereditore (Collana Narrativa)
Prezzo: 10,00 €
Genere: Chick-Lit
Pagine: 352 p.
Voto:
Trama: Arrivata alla soglia dei trent’anni, Harriet Peel sa sicuramente il fatto suo quando scrive di cose in o out sulla rubrica della rivista per cui lavora, ma la sua vita sociale è un autentico disastro: il fidanzato l’ha lasciata, il capo vuole rimpiazzarla con una novellina tutto pepe, e le è persino arrivato l’invito al matrimonio dell’ultima amica non ancora sposata, dove incontrerà il suo ex, Jason, con la nuova ragazza! È il momento di darci un taglio. Determinata a dare una svolta alla sua vita, si iscrive a un sito di incontri e riempie l’agenda di appuntamenti con candidati di tutti i tipi, nella speranza di trovarne uno così sexy e affascinante da far ingelosire Jason. Ma invece di serate romantiche, non fa che accumulare un episodio esilarante dopo l’altro… Tutto ottimo materiale per un blog, che diventa subito di straordinario successo. Adesso che è una star della rete, sarà più facile trovare l’uomo giusto, o le toccherà ancora presentarsi al matrimonio tutta sola?
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Appuntamento con l’amore: il romanzo giusto al momento giusto. Se lavorassi in pubblicità, sarebbe questa la frase che userei per promuoverlo.
Leggero e divertente, il romanzo narra le vicende della neo-single ventinovenne Harriet Peel, per gli amici Harry, scaricata dal suo fidanzato Jason e con una vita e una famiglia a dir poco strampalate; ma forse è proprio questa la sua forza.
Lei, secondogenita di tre sorelle, è la “no ordinary girl” della famiglia. Scrive per una rivista mensile, occupandosi della rubrica Eventi, ed è alla disperata ricerca di un accompagnatore per il matrimonio della sua migliore amica. E così, spinta dalla sua amica Josie, si iscrive ad un sito di incontri on line.
Sono decisa ad essere positiva sugli incontri via internet. Forse è la strada giusta. Tra dieci mesi potrei trovarmi mano nella mano con l’uomo dei miei sogni, o perlomeno con uno che sta benissimo in abito da cerimonia e a cui fa piacere andare ad un bel matrimonio.
Riuscirà la nostra “ragazza senza l’amore in agenda” a trovare un cavaliere?
Voglio superare la storia con Jason, ma i sintomi di astinenza ancora mi scalciano dentro. Mi chiamo Harriet Peel e sono una drogata. Il più grande ostacolo è il matrimonio di Chloe. Una volta che sarà passato starò bene. Potrò voltare pagina e andare avanti con la mia vita. Prima, però, ho bisogno di trovare qualcuno. Ma in che modo?
Dopo letture decisamente più forti, questo libro è stata una ventata d’aria fresca: l’ho letteralmente divorato ed è riuscito a mettermi allegria. Meno male che ho resistito dal leggerlo in luoghi pubblici, altrimenti mi sarei ritrovata a ridere da sola, con l’aggravante di essere presa per matta.
Attraverso diverse peripezie, nella ricerca del sospirato accompagnatore, Harry si imbatte in uomini stravaganti, e il tutto mentre anche la sua vita lavorativa rischia di arenarsi.
Per certi aspetti, Harry mi ricorda un po’ la cara, vecchia e strampalata Bridget Jones; ma in mezzo a tanta sana confusione e alle immancabili figuracce, ci sono anche momenti per riflettere sul senso della vita, degli affetti e sul valore dei sogni. Ed è proprio il rapporto che Harry ha con la sua famiglia, e con suo padre in particolare, a dare quel tocco in più ad una storia che altrimenti sarebbe passata senza incidere.
George Peel è il padre che molti vorrebbero, ed è per Harry il vero punto fermo nelle montagne russe della sua vita.
“Mia cara ragazza all’antica.” “Vuoi dire ragionevole e prevedibile?” “Dette così sembrano parolacce.” (…) “Harriet, audace ed emozionante sono buoni aggettivi a volte, e vanno bene, ma come va bene una Tequila Slammer per un paio di minuti, non per tutto il tempo.” “Che ne sai tu di Tequila Slammer?” chiedo sorpresa. “Non sono sempre stato tuo padre” risponde lui, sorridendomi.
Ma anche la madre di Harry, che dapprima risulta strana e a tratti superficiale, ha i suoi momenti.
L’intesa che Harriet ha con suo padre ricorda molto quella descritta in un famosissimo romanzo della Austen, che proprio in questi giorni lo staff di SL ha omaggiato: sto parlando di Elizabeth Bennet e di suo padre in Orgoglio e pregiudizio, (per chi si fosse perso il nostro speciale cliccate qui); difatti, alcuni personaggi della famiglia Peel, e non solo, menzionano il romanzo: risulta evidente l’omaggio dell’autrice all’opera della Austen.
“Lei è la prima a dire che non ha avuto molta fortuna finora. E non è poi così giovane. È l’unica rimasta.” “Cara, non siamo in Orgoglio e pregiudizio” risponde mio padre. “Non fare l’ironico, George. Il punto è che deve fare qualcosa, ed è bello che le persone che normalmente non escono possano incontrarsi e chattare.” “Non hai bisogno di conoscere gente su internet. Qualcuno che ti merita è là fuori da qualche parte e sa che sei speciale, senza che gli fornisca le tue misure o gli dica cosa ti piace o cosa non ti piace.”
E proprio quando tutto sembra procedere su binari prestabiliti, ecco che la vita di Harriet e della sua famiglia viene sconvolta, ricordando a tutti che ciò che diamo per scontato è quello che potremmo perdere.
Il matrimonio di Chloe è alle porte e durante tutti questi mesi Harry ha provato a dare una svolta alla sua vita, finendo per accontentarsi e perdendo, così, di vista i propri sogni, come se la vita e l’amore, fossero una corsa “a chi arriva primo”, mentre, invece, quello che bisogna fare nei momenti difficili è fermarsi e stare accanto alle persone che amiamo, perché alla fine non c’è nessuna gloria che valga, nessun premio per quella vita che ci porta lontano da noi stessi.
Il premio vero è ogni singolo giorno accanto a chi ci ama e che amiamo, e magari, questa volta, l’Amore arriverà in orario.