“Oh, stia tranquillo. Io ho ucciso. Creda alla mia esperienza di chirurgo” è una delle frasi che ben rappresenta lo spirito della raccolta I racconti di un giovane medico dell’autore russo Michael Bulgakov, in cui vengono narrate le esperienze autobiografiche dell’appena laureato medico Vladimir Bomgard in terra russa.
Daniel Radcliff, uscito di fresco dall’esperienza cinematografica pluriennale che lo ha visto vestire i panni del giovane mago Harry Potter, partecipa ora ad una produzione televisiva britannica, firmata Sky Arts, ispirata a I racconti di un giovane medico, di Michael Bulgakov.
Ad affiancarlo c’è l’ottimo Jon Hamm, già star di Mad Man (serie statunitense, successo di pubblico e di critica), con il quale Radcliff per altro condivide il personaggio stesso da interpretare.
Il protagonista infatti, il medico russo Vladimir Bomgard, ci viene presentato in un duplice aspetto: giovane appena laureato, mandato a dirigere un ambulatorio in un paesino sperduto e isolato dalla neve nella desolazione invernale, e adulto medico della capitale.
Il pretesto per questa sovrapposizione di sguardi sulla vita del protagonista nasce dall’occasione dell’adulto Bomgard di leggere un suo vecchio taccuino, nel quale annotava i casi e le vicende mediche e personali che caratterizzarono quella sua prima esperienza medica.
Grazie a questo originale approccio narrativo risulta interessante e maggiormente coinvolgente l’evoluzione del personaggio stesso, da novello ed entusiasta medico, ad adulto e maturo uomo logorato dalla professione e dalla solitudine in un progressivo declino nella dipendenza da morfina. Con questo racconto-incontro delle due versioni del personaggio, risalta il progressivo avvicinamento delle due realtà psicologiche, fino a combaciare perfettamente nella conclusione.
Il dato che probabilmente stupisce di più è l’interpretazione del giovane Radcliffe. Laddove Jon Hamm, affermato e stimato attore cinematografico, ma soprattutto televisivo, interpreta alla perfezione il suo personaggio esattamente come ci si aspetterebbe, l’ex Harry Potter stupisce nel connubio tra potenza drammatica e spirito comico.
Il risultato, completato da ottimi attori comprimari e comparse, è un prodotto convincente, pienamente riuscito, ottimo connubio di serio e faceto, di sguardo morale e sarcastico, in un adattamento che riporta alla memoria ormai passate simili produzioni televisive italiane che ci si augura sempre di poter rivedere.
Written by Giulia Sola