Appunti di viaggio: la Coppa Italia femminile da bordo campo!
Creato il 08 marzo 2013 da Shefutsal
E’ possibile avere abbondanza e qualità? Non sempre…ma le Final Eight di Pescara sono state una bellissima eccezione! Una scorpacciata di futsal, ma di altissimo livello! Spettacolo allo stato puro. Non è mancato davvero nulla. Una grande organizzazione per un evento unico e quest’anno il futsal femminile ha potuto godere per la prima volta di un palcoscenico importante essendo inserito nella Coppa Italia maschile ed under21. Grande visibilità, grande pubblico, grande suspance e soprattutto tanto grandissimo spettacolo! Per chi ama il futsal è stata una festa indimenticabile!
E chi se la scorda più? Conserverò il pass e la casacca arancione riservata alla stampa come un cimelio prezioso! L’emozione e la gioia di essere a bordo campo, respirare la tensione della gara senza esserne travolta e riuscire a percepire mille sensazioni diverse. Perché come in un’arena, in quel rettangolo nero, in quei 40 minuti, si inseguono sogni, si lotta per un traguardo, si piange di delusione o forse sono lacrime di gioia, si grida di rabbia o si urla al mondo la propria forza, la propria pazza felicità!
Otto squadre al via, ma per Lupe, Sporteam ed Ita Fergi Matera le Final Eight sono durate solo un giorno. Se per le lupacchiotte c’era la speranza di passare il turno, ripetendo le belle prestazioni in Coppa Italia degli anni passati, per le lucane e l’altra squadra veneta è stato comunque un esordio positivo ed un’esperienza da ricordare. Sono tra le otto regine della serie A femminile, l’elite dell'elite, sono arrivate in Final Eight e se la sono potuta giocare! Molto più rammarico invece in casa Pro Reggina perché le campionesse d’Italia bucano completamente la partita dei quarti non opponendo alcuna resistenza ad una splendida AZ. Con il carattere che hanno le amaranto si rifaranno sicuramente alle finali scudetto tra qualche mese.
Esco dal palazzetto di Montesilvano alle 22,30 di un venerdì straordinario, stanca e stravolta. E a cena davanti ad una birra sorridevo ancora ripensando alle protagoniste che avevo visto in campo: Sanchez e Dalla Villa mi avevano entusiasmato, ma mi era piaciuta molto anche Gutierrez delle Lupe. E poi Lù, Gasparini, Blanco ed una Presto tutto cuore. Ma il meglio doveva ancora venire!
Sabato è già tempo di semifinali: Lazio-Sinnai e Real Statte-AZ Gold Women, due partite che sono tutta un’altra storia. L’atmosfera si fa calda ed i giochi si fanno seri. La posta in palio è la finalissima per potersi cucire sul petto la coccarda tricolore e se Lazio-Sinnai scivola via abbastanza tranquillamente, tra Real Statte ed AZ sono scintille.
(Highlights Lazio-Sinnai - semifinale Coppa Italia)
Una partita stratosferica, fisica, veloce, intensa, incredibile e giocata a viso aperto da tutte e due le squadre. Botta e risposta a suon di gol e grande equilibrio in campo, equilibrio che viene rotto purtroppo da un’espulsione eccessiva. Errare è umano, ma espellere Gimena Blanco per doppia ammonizione a 40 secondi dalla fine di una semifinale per un fallo gemello di uno non fischiato precedentemente a Dalla Villa (già ammonita tra l’altro) è incoerente ed ingiusto. Dopo varie proteste si riprende a giocare ed in superiorità numerica il Real Statte segna con l’immensa Susy Nicoletti che sancisce il 3-2 definitivo e regala alle tarantine la sedicesima finale di un trofeo nazionale!
(Highlights Real Statte-AZ Gold Women - semifinale Coppa Italia)
Domenica la finale, un’altra partita al cardiopalma, meno fisica perché le giocatrici del Sinnai non hanno la struttura fisica di quelle dell’AZ, ma hanno dei piedi d’oro ed una disciplina tattica che fa invidia alle squadre più esperte. Per il Sinnai è infatti l’esordio assoluto in una finale nazionale e trascinate da un Lucileia straordinaria e da una Gasparini fenomenale conquistano il primo trofeo tricolore.
(Highlights Sinnai-Real Statte - finale Coppa Italia)
La Coppa Italia anche quest’anno è andata ad una squadra rivelazione. Lo scorso anno fu il Kick Off, quest'anno il Sinnai di Lù, di Gasparini, di Argento, del motorino Exana, del portierone Piras, di capitan Di Flumeri, di mister Mario Mura. Una squadra che ha dimostrato di giocare un calcio a 5 intelligente e spettacolare e soprattutto di avere un gruppo di giocatrici tutte con i piedi buoni, fantasia, entusiasmo e testa. Il Sinnai festeggia, la Sardegna impazzisce! Complimenti a tutta la squadra, giocatrici e staff, esemplari nel comportamento ed eccezionali in campo.
Non posso che ringraziare tutte le squadre per il bellissimo spettacolo che ci hanno regalato e tutta l'organizzazione e con grande soddisfazione posso dire: io c'ero!
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