Appunti di viaggio: Venezia e la “Biennale Off” (parte 1)

Creato il 07 giugno 2013 da Aljo

Per celebrare (o forse invocare) questa estate 2013 che tarda ad arrivare, Collezione da Tiffany inaugura oggi la sua prima rubrica stagionale dedicata a tutti gli Art Enthusiast  della  nostra Penisola che, in questi giorni,  stanno pianificando le proprie vacanze o qualche gita su e giù per lo stivale: “Appunti di Viaggio”. E da dove cominciare se non da Venezia che sabato vedrà aprirsi la 55esima edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte? La scelta sembra obbligata… e così sia: eccovi la Venezia della Biennale ma se vi aspettate un itinerario attraverso il Palazzo Enciclopedico di Mr Gioni vi sbagliate.

Massimiliano Gioni ha curato la 55esima Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia –Il Palazzo Enciclopedico, che sarà inaugurata ufficialmente sabato 1° giugno

Come sa bene chi ci segue da tempo, infatti, Collezione da Tiffany non fa recensioni  ma cerca di darvi un punto di vista sull’offerta d’arte contemporanea del nostro paese un po’ diverso da quello che vi offrono le altre testate che, in Italia, si occupano di arte. Questo non vuol dire che la Biennale non ci interessi, anzi! Se avete voglia di raccontarci la Vostra Biennale fatevi sotto e inviateci le vostre recensioni scrivendo a info@collezionedatiffany.com. Le leggeremo volentieri e le più interessanti saranno pubblicate. Oggi però parleremo di altro, diciamo della “Biennale Off”, ossia delle cose più interessanti (almeno per noi) che potete trovare nei sestieri della Serenissima. Un itinerario alternativo che prende spunto da una guida che sarà in distribuzione gratuita a partire dal 31 giugno e curata da Diego Santamaria e Gaia Conti per i tipi di Vanilla Edizioni: Venezia 2013. La Biennale Event Book.

Se i vostri piedi riusciranno a sopravvivere alla visita del Palazzo Enciclopedico e degli 88 padiglioni nazionali che compongono il mosaico della 55esima Biennale veneziana, e la vostra fame di arte non  è ancora sazia, la città di San Marco vi offre, quest’anno, una serie quasi interminabile di eventi tra i quali non si ha che l’imbarazzo della scelta. Dal 1° giugno al 24 novembre sono ben 47 le mostre collateralicollegate alla Biennale tra le quali spicca l’unica nuova personale di Ai Weiwei che si terrà quest’anno:Disposition. Suddivisa in due spazi espositivi, la mostra dell’artista cinese dà l’opportunità di ammirare alZuecca Project Space l’installazione Straight, realizzata utilizzando le barre di armatura delle scuole di Sichuan distrutte dal terremoto del 2008,  e nella Chiesa di Sant’Antonin l’installazione Site specific S.A.C.R.E.D. che ci proietta nel dramma delle contraddizioni che dilaniano la società cinese contemporanea (www.zueccaprojectspace.com).

L’installazione Straight dell’artista cinese Ai Weiwei. L’opera sarà in mostra a Venezia durante la Biennale.

La Biennale non deve essere, però,  solo un momento per celebrare le superstar del mondo dell’arte e, visto che usciti dalla madre di tutte le esposizioni d’arte sarete ben stanchi, vi consigliamo di concentrare la vostra attenzione sulle collaterali più particolari, che vi offrono l’opportunità di allargare i vostri orizzonti di conoscitori d’arte.  Tra le tante ci piace segnalare:

1.

Pedro Cabrita Reis
A Remote Whisper
Palazzo Falier, San Marco 2906
30 maggio – 24 novembre
Orario: 10-18 (chiuso il lunedì)

Cabrita Reis è uno dei più importanti artisti portoghesi le cui installazioni ruotano attorno ai temi dell’architettura e della memoria dei posti. Per la Biennale, l’artista ha progettato un intervento monumentale, che invade le pareti e i pavimenti di Palazzo Falier invitando il visitatore a intraprendere traiettorie casuali attraverso lo spazio, costruendo così un’intricata percezione dell’opera.www.pedrocabritareis-palazzofalier.org

Pedro Cabrita Reis, A remote whisper – studio version, 2013, PCRSTUDIO/ João Ferro Martins, courtesy of the Artist

2.

AA.VV.
Culture Mind Becoming
Palazzo Mora, Strada Nova 3659
Palazzo Marcello, San Marco 3699
1° giugno – 24 novembre
Orario: 10-18 (chiuso il martedì)

Culture Mind Becoming è una mostra collettiva di eccellenti artisti cinesi il cui obbiettivo è di sovrapporre l’impatto culturale di appropriazione, riflessione e reinvenzione che esiste nella cultura cinese attraverso la lente della globalizzazione. www.globalartcenter.org

3.

AA.VV.
Future Generation Art Prize @ Venice 2013
Palazzo Contarini Polignac, Dorsoduro 874
1° giugno – 1° settembre
Orario: 10-18 (chiuso il lunedì)

Seconda edizione del premio dedicato ai giovani artisti che quest’anno vede in mostra i lavori di 21 artisti indipendenti provenienti da 16 paesi diversi. Un appuntamento che dà l’opportunità di scoprire i nuovi trend dell’arte contemporanea. Vincitrice dell’edizione 2013 è Lynette Yiadom-Boakye.www.pinchukartcentre.org  / www.pinchukfund.org

4.

AA.VV.
Lost in Traslation
Università Ca’ Foscari, Dorsoduro 3484
29 maggio – 15 settembre
Orario: 10-18

In questi anni ci hanno riempito la testa con l’acronimo BRIC, ossia Brasile, Russia, India e Cina: le nuove economie che rappresentano il futuro in tutti i campi anche quello artistico. Ma chi conosce veramente cosa sia oggi l’arte di questi paesi? Lost in Traslation  offre l’opportunità di scoprire cosa sia l’arte contemporanea russa oggi e, in particolare, quella più difficile da decifrare per chi non è “immerso” nel contesto russo. www.mmoma.ru

5.

AA.VV.
Love Me, Love Me Not
Tesa 100, Arsenale Nord
1° giugno – 24 novembre
Orario: 10-18 (chiuso il lunedì)

Un buon collezionista (o aspirante tale) dovrebbe essere sempre attento alle nuove frontiere dell’arte.Love Me, Love Me Not vi porterà nientemeno che in Azerbaijan. www.loveme-lovemenot.com

Faig Ahmed, Untitled, 2012. Installazione di fili, dimensioni variabili, courtesy of the Artist e YAY Gallery

6.

AA.VV.
Rhizoma (Generation in Waiting)
Magazzino del Sale, Dorsoduro 262
30 maggio – 24 settembre
Orario: 10-18

Per chi era rimasto fermo alla Primavera Araba, Rhizoma offre l’opportunità di un aggiornamento sulla nuova generazione di artisti arabi con una particolare attenzione ad un network di giovani talenti emergenti che opera in Arabia Saudita. www.edgeofarabia.com

7.

AA.VV.
The Museum of Everything
Serre dei Giardini Viale Giuseppe Garibaldi, Castello 1254
29 maggio – 28 luglio
Orario: 10-18

In grado di attrarre 500 mila visitatori dal 2009 ad oggi, The Museum of Everything è il primo museo itinerante dedicato agli artisti autodidatti, ignorati e sconosciuti dei nostri tempi. Un’occasione, se non altro, per capire quello che il Sistema dell’Arte Internazionale rifiuta. www.musevery.com /www.musevery.it

 

Interno del Museum of Everything a Parigi. Foto di Nicholas Krief, courtesy the Museum of Everything

8.

AA.VV.
Voice of the Unseen
Arsenale Tesa alle Nappe n. 91
Tese di San Cristoforo n. 92-93-94
1° giugno – 24 novembre
Orario: 10-18

Essere artisti indipendenti in Cina non è la cosa più facile del mondo. Voice of the Unseen vi offre un percorso attraverso le opere realizzate dal 1979 nell’ambito dell’arte contemporanea cinese indipendente. www.voiceoftheunseen.org

Oltre a queste mostre, vi consigliamo, infine, di visitare i padiglioni delle 10 nazioni che partecipano per la prima volta alla Biennale di Venezia: Angola, Bahamas, Regno del Barhain, Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay, Tuvalu e Santa Sede.http://www.labiennale.org/it/arte/esposizione/

Continua…

Nicola Maggi - Collezione da Tiffany

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