Questo mio Aprile sarà spietato.
Perchè Aprile è crudele, si vede già nel suo nome verde, amaro come i fiori acerbi, perfetto per l’addio.
Gli aculei che mi sono trascinata nell’inverno emanano freddo, restano vuoti allo spuntare dei germogli.
Arti morti da recidere.
Non sono più nessuno ormai, posso pensarmi di nuovo e risvegliarmi.
- Parlerò piano, poco, con attenzione
- Assaporerò, ogni piacere lo godrò appieno
- Mi concentrerò, farò meno ma bene e ne sarò fiera
- Mi conoscerò, di ogni pensiero chiederò perchè
Il prima, il sole lo sciolga.
Aprile – mese crudele
Con quanto dolore e quanta emozione!
(Parallelamente, per Laura Aprile è invece il mese della felicità)
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