Charles Manson e il suo gruppo di seguaci devoti uccidono l’attrice incinta Sharon Tat
“Questa cosa è successa” dice l’attore che per prepararsi al ruolo di poliziotto sotto copertura nel nuovo drama NBC ha studiato gli omicidi. Lo show inizia nel ’67, si incentra su Manson – e le indagini della polizia – due anni prima che la sua “famiglia” commettesse gli atroci fatti. “Quello che spaventa di lui è la sua umanità, quanto imprevedibile può essere”.
IL MISTERO è COSA ACCADUTO NELLA STORIA | Lo show, ideato da John McNamara (Lois & Clark: The New Adventures of Superman) vede la star di The X-Files, David Duchovny nei panni di Sam Hodiak, un detective della vecchia scuola di San Francisco al quale è stato chiesto di investigare sulla scomparsa della figlia adolescente (Emma Dumont) della sua ex fidanzata.
A tal fine, Hodiak lavora con il suo scarmigliato partner Brian Shafe (Grey Damon) per infiltrarsi sotto copertura e mettersi sulle tracce dell’ombroso ex detenuto e mancato cantautore… Charles Manson.
Duchovny ammette che in un primo momento il suo personaggio non ha idea di cosa Manson ed il suo gruppo possano fare. “Hodiak non lo vede come un assassino, di sicuro. Ma piuttosto come un punk, un avversario nemmeno degno. È un ruffiano, un truffatore. Egli manipola donne e ragazzi molto giovani. Hodiak sa esattamente cosa Manson sta facendo e come lo sta facendo. Non è un grosso mistero”. Poi Duchovny aggiunge: “il mistero sta per essere cosa accade nella storia che Hodiak non vede arrivare”.
IL RUOLO DEL KILLER | Gethin Anthony (Renly Baratheon di Game Of Thrones) interpreta Manson e vuole essere molto chiaro; non fa giustificazioni per le azioni del suo alter ego. Ma mentre cercava di comprenderlo, l’attore ha realizzato che Manson è stato in un certo tipo di carcere o in un altro quando era molto giovane, solo per trovare la libertà in tutto quello che in città è sesso, droga e rock’n’roll.
“In nessun modo questo tollera nessuno degli eventi che hanno avuto luogo, ma aiuta a capire” dice Anthony. “Questo individuo ha attraversato il più estremo scambio di circostanza ed era intorno a persone giovani impressionabili, inoltre”.
Uno di questi personaggi è Emma Karn, la quale incontra Manson a una festa e viene assorbita dalla sua banda ancor prima di rendersi conto del cosa sta succedendo. La scena della sua ufficiale e non consensuale iniziazione, per così dire, non è facile da guardare. “La sua vita cambia letteralmente nel corso di una notte” afferma Emma Dumont che non si dice spaventata durante le riprese (per avere più dettagli c’è l’intervista a Dumont).
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L’attore ride, “voglio dire, sono piuttosto sicuro che ero io l’unico a Los Angeles a non uscire la notte di Halloween. Ero felice di rilassarmi ed avere un po’ di M&Ms”.
UN TRISTE DESTINO | La prima stagione composta da 13 episodi (che verranno rilasciati tutti online dopo la premiere di domani) è pervasa da un senso di timore: dopo tutto, le vittime di Manson andranno ad incontrare la loro fine due anni più tardi, non importa il cosa. Tuttavia, “abbiamo delle piccole vittoria” anticipa Damon “ed anche delle grandi vittorie. Manson è il nostro nemici principale, ma non in nostro unico cattivo”.
Un suggerimento da Duchovny? La natura oscura, disperata di Aquarius è la sua parte più attraente. “È molto interessante per me avere questo omicida inevitabile all’orizzonte dello spettacolo ed i vostri due ‘eroi’ messi a capo per fare in modo che ciò non accada, ma on saranno in grado di fermarlo. Quindi c’è qualcosa di tragico circa Shafe e Hodiak che mi piace molto” rivela l’attore. [TVLine]