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Presso i vivai è possibile osservare una vasta scelta di arbusti da siepe da mettere a dimora nel proprio giardino. Tutte le varietà presentano caratteristiche specifiche volte non soltanto a dare un tocco di colore al giardino ma anche formare una barriera contro il vento o nascondere alcune parti dell’ambiente esterno alla casa quando non è molto estetico. Prima dell’acquisto è bene informarsi circa le esigenze colturali di ogni arbusto, il tipo di terreno, la quantità di luce e il livello di umidità che gli permette di avere una chioma vigorosa. Le
piante che si adattano a questi usi sono molteplici, occorre solo sapere a quali usi destinarle. Gli arbusti sempreverdi sono adatti a creare una barriera frangivento in quanto presentano una struttura aerea molto rigida e caratterizzata da infiorescenze anonime o poco estetiche. Le siepi da fiore vengono impiegate per donare un tocco di colore al giardino mediante lo sviluppo di variegate infiorescenze, di svariate dimensioni e conformazioni. Le siepi di latifoglie e conifere, viste le loro grandissime dimensioni, sono utilizzate per abbellire le grandi distese con la loro immensità.
Tra i principali arbusti da siepe da mettere a dimora nel proprio giardino si può optare per esemplari sempreverdi. La scelta di questi vegetali è solitamente mirata alla realizzazione di barriere frangivento o per la protezione dai rumori provenienti dall’esterno. È indispensabile scegliere un arbusto molto resistente, di facile coltivazione e che non necessiti di molte cure e attenzioni, esso deve essere in grado di sopportare gli agenti atmosferici e specifiche condizioni climatiche. Tuttavia, se la siepe non si coltiva in un luogo consono a risentirne è la sua struttura aerea: la chioma è poco folta, ha difficoltà a crescere o, nel peggiore dei casi può arrivare al disseccamento. Oltre ad una giusta esposizione alla luce solare, occorre fare in modo che le radici non vadano incontro a marciume, e che le potature non siano eccessive in modo tale da evitare l’insorgere di malattie parassitarie e fungine dannose per tutte le specie vegetali. Tra i principali arbusti da siepe sempreverdi è possibile scegliere tra: bambù, pitosforo, bosso, rosmarino, Photinia, prunus laurocerasus e tantissimi altri esemplari sempreverdi.
Tra i tanti arbusti da siepe che possono essere coltivati nel giardino esterno alla propria abitazione, si può scegliere tra tantissime siepi da fiore. L’obiettivo principale della messa a dimora di questi esemplari è dato dalla particolare bellezza delle loro infiorescenze. Esse non devono creare, a differenza delle siepi sempreverdi, delle barriere frangivento ma avere un senso esclusivamente estetico in grado di conferire al giardino una certa vivacità durante tutto l’arco dell’anno. La scelta della siepe spazia dall’azalea, camelia, ortensia, ibisco, kerria, lavanda, alle rose e alla ginestra. In primo luogo occorre conoscere quelle che sono le esigenze colturali dei vegetali e osservare se sono adatti al clima della zona in cui s’intende coltivarli. È possibile acquistare più specie di siepi e realizzare una composizione tra arbusti a fioritura estiva, primaverile e invernale. Così facendo si potrà godere della bellezza delle infiorescenze durante tutto l’anno. Acquistare delle siepi da fiore molto resistenti e senza esigenze specifiche permette di avere degli esemplari sempre rigogliosi e in salute.
Gli arbusti da siepe di conifere e latifoglie sono solitamente utilizzati per abbellire grandi spazi e lunghe distese di verde. Le conifere sono molto utilizzate nelle regioni centrosettentrionali dell’Italia. Presentano dimensioni notevoli, una struttura aerea sempreverde, densa e non hanno esigenze colturali specifiche. Tra gli esemplari più gettonati ci sono quelli appartenenti al genere del cipresso e del ginepro. La scelta spazia tra il Cupressus, tsuga, thuja, cryptomeria, il taxus baccata e tantissimi altri esemplari. Le siepi di latifoglie sono usate fin dai tempi passati per delimitare appezzamenti di terra o conferire una certa solidità dei canali impiegati per l’irrigazione dei campi. Si tratta di esemplari a crescita rapida in grado di proteggere dal vento e offrire ampie zone d’ombra utili durante i mesi estivi. Le latifoglie non sono piante esigenti, anche se annualmente devono essere potate a circa 50/100 cm da terra per creare dei ceppi pieni e densi. Tra i principali esemplari che vengono impiegati per la creazione di siepi ci sono: faggio, corniolo, gelso, frassino, sorbo, salice, platano, castagno e olmo.
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