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Arbusti da siepe
La siepe viene ampiamente utilizzata per schermare e recintare spazi esterni, sia pubblici che privati. Composta da una “parete” di piante e arbusti, la siepe riveste anche una notevole importanza estetica nell’ambito del giardino o dello spazio che essa delimita. L’armonia dello stesso viene a volte esaltata e a volta schermata dalla struttura della siepe, struttura che dipende essenzialmente dal tipo di piante utilizzate. La siepe, infatti, si può creare con piante fiorite, con cespugli, con rampicanti e con arbusti. Le più diffuse sono le siepi arbustive, composte essenzialmente da specie sempreverdi. Queste siepi sono molto resistenti e permettono di impostare e controllare la crescita dei vari arbusti tramite interventi di potatura. La siepe arbustiva può essere creata per scopi schermanti e protettivi, per delimitare lo spazio esterno come fosse una recinzione o una barriera frangivento, o a scopo decorativo, per godere dei profumi del fiori durante il periodo di fioritura. Gli arbusti da siepe consentono anche di dare un certo stile al giardino: formale o rustico. I giardini formali sono quelli in cui gli arbusti seguono una crescita ordinata e regolare, mentre quelli rustici o di campagna usano arbusti che vengono fatti crescere naturalmente e senza interventi di potatura che possano stravolgerne la forma.
Scelta
Cura
La siepe arbustiva, anche se rustica e lasciata al naturale, richiede sempre delle cure e delle attenzioni colturali. Queste attenzioni vanno dosate fin dalla prima messa a dimora degli arbusti. Una siepe arbustiva comprende delle fasi di lavorazione ben precise, ovvero la preparazione del terreno e lo scavo delle buche che dovranno accogliere le piante. Il terreno va lavorato, zappato, concimato con letame maturo e liberato dai detriti così come accade per la messa a dimora delle altre piante. Spesso, al posto dei buchi, si preferisce scavare una linea lunga quanto la siepe, dove saranno inseriti i vari arbusti. La larghezza della linea dipenderà dalla robustezza e dalla disposizione della siepe: per gli arbusti in doppia fila, la linea dovrà naturalmente essere più larga. Prima di mettere a dimora gli arbusti, bisogna inserire nel terreno, a inizio e fine riga, dei sostegni molto robusti che consentano di legare dei fili e di sostenere la siepe. Per un effetto più armonioso, gli arbusti vanno posizionati a diverse altezze, cioè sfalsati. La siepe va innaffiata regolarmente, magari usando dei gocciolatori tra un filare e l’altro. In estate, inoltre, si deve innaffiare il terreno alla base e lo si deve ricoprire con terriccio e letame ( pacciamatura) per mantenerlo umido e nutrito durante tutta la stagione calda. Gli arbusti adulti vanno inoltre concimati con fertilizzanti chimici NPK, da somministrare in primavera.
Potatura
La siepe arbustiva necessita di potature regolari. I tagli consentono di controllarne la crescita e di deciderne la forma. Per questi obiettivi, gli arbusti vanno potati anche durante la fase di sviluppo e allevamento. In questo periodo si deve decidere l’altezza massima che la siepe dovrà raggiungere. Gli interventi vanno calibrati in base alla tipologia di arbusti scelti. In genere, gli arbusti giovani si potano fino a 1/3 della loro altezza. Questa altezza deve essere seguita nella potatura dopo la messa a dimora e nelle potature della vegetazione successiva. Se si desidera che la siepe abbia una forma ben precisa, si poterà la vegetazione a metà della stessa. Gli arbusti con crescita lenta si potano una sola volta all’anno, dopo la fioritura, mentre quelli con crescita più vigorosa, anche due o tre volte. Gli arbusti adulti, dopo aver raggiunto l’altezza desiderata, non si potano eccessivamente: basta intervenire per mantenerli sempre alla stessa altezza. Per potare la siepe arbustiva si possono usare le macchine tagliasiepe, ma queste solitamente lasciano ferite più profonde nelle piante, facilitando la trasmissione di parassiti e malattie. Da ricordare che anche la collocazione ravvicinata degli arbusti favorisce la diffusione delle malattie vegetali. Per evitarle è meglio potare sempre manualmente e con attrezzi puliti e disinfettati.