Immaginate di arrivare in una città moderna, dove non avete nessuno che vi possa ospitare, e dove non avete prenotato un albergo per mancanza di tempo; o più semplicemente siete di passaggio in un aeroporto ma la vostra coincidenza non arriverà prima del mattino successivo. Dove passate la notte? Bivaccando sugli sgabelli del vostro terminal? Certo che no, con i tempi che corrono vi trovereste senza valigia e non solo. Per questo e per molti altri motivi lo studio russo Arch Group ha recentemente proposto la Sleepbox, che in soli 3.75 mq racchiude tutto quello che trovereste in una tipica camera d’albergo.
Pensata per i pendolari di aeroporti e stazioni ferroviare di tutto il mondo, la Sleepbox può essere una giusta soluzione per chi vuole riposare durante un viaggio ma non vuole rinunciare al comfort di un hotel. L’elemento principale della “scatola” che misura poco più di due metri per lato è il letto, dotato di sistema automatico di cambio lenzuola. Il materasso è composto da una morbida e flessibile striscia di schiuma polimerica con la superficie in tessuto. In alternativa, per i più esigenti, è disponibile un comodo set di biancheria da letto tradizionale con un piccolo costo aggiuntivo.
Oltre ad un letto Sleepbox è dotato di un sistema di ventilazione, allarme acustico, TV LCD, Wi-Fi, appoggio per un laptop e presa di corrente per ricaricare tablet e smartphone. Sotto il pavimento, inoltre, si trova l’alloggio per i bagagli. Sarà possibile effettuare il pagamento e il ritiro della chiave elettronica presso i terminali speciali dove i clienti potranno decidere quanto tempo trascorrere all’interno della loro Sleepbox, da un minimo di 15 minuti a diverse ore.
fonte | archiportale