La collaborazione, anche quando critica, tra pubblico e privato, tra cittadino e istituzione, tra associazioni e Comune, se non ha vizi ideologici, funziona. E’ il caso dell’ormai famoso lavatoio di via Martiri d’Ungheria. Abbiamo parlato soltanto mercoledì scorso con l’assessore Venanzi che già stamattina c’era una squadra di operai del Comune a pulire l’area. L’Archeoclub non può non essere soddisfatto di questo perché dimostra che, se l’istanza è giusta, può essere accolta. Dal canto nostro è nostra intenzione intervenire comunque nell’area appena possibile per sistemare meglio il prato e cancellare le scritte sconce, ma intanto il risultato è più che buono. Stamattina protocolleremo la richiesta ufficiale per l’istallazione di uno o più fari in modo da rendere l’illuminazione dell’area più efficiente ed adeguata a scoraggiare atti vandalici. Per il resto possiamo affermare che la strada è quella giusta.